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Speaker 0: E il contro radio
Speaker 1: notizie dodici e quaranta sei una buona mattinata a tutti voi da Domenico Guarino bentrovati la prima edizione della GR regionale le notizie a cura della redazione cominciamo con la morte di Mattia Gianni il calciatore di ventese anni del Castel Fiorentino United che è scomparso in campo in salito a un malore durante la partita domenica. Un’antizia che sconvolge il mondo dello sport destra sospetti riguardo alla gestione delle emergenze mediche
Speaker 2: sui campi da calcio il servizio di viola giacalone. Ma ora vogliamo la verità. Presenteremo una querela perché vogliamo capire come è morto nostro figlio. In campo non c’era il medico. Queste le parole di Sandro Gianni, il padre di Mattia che annuncia il ricorso alla giustizia per ciò che ha portato alla morte di suo figlio.
Il 26enne, attaccante del Castel Fiorentino, è morto ieri a Carigi dopo un malore in campo domenica pomeriggio. Mattia stava giocando a Campi Bisenzio durante la Gara d’eccellenza contro il Lanciotto e dopo 15 minuti si è accasciato per un arresto cardiocircolatorio ed è qui che iniziano I sospetti su una cattiva gestione dei soccorsi. Io so solo che il medico su quel campo non c’era e che la prima ambulanza del 118 è arrivata senza medico dopo 15 minuti, continua al padre. Nel frattempo il massaggiatore del castello fiorentino ha provato a rianimare mio figlio, poi sempre secondo la ricostruzione fatta dal genitore è scesa una spettatrice dagli spalti che lavora come infermiera per dare una mano. Il defibrillatore c’era ma è stato usato solo dal medico trasportato dalla seconda ambulanza.
Dall’Asl Toscana Centro fanno sapere però che l’ambulanza è intervenuta in soccorso di Mattia 8 minuti dopo la chiamata e non dopo 10 come denunciato dalla famiglia. Il lanciotto avrebbe poi dichiarato che il medico era presente sul campo, smettendo quindi le dichiarazioni del padre di Mattia. La procura dovrebbe aprire un fascicola breve per fare luce sull’accaduto, intanto il caso è diventato politico. Il capogruppo delle liste di centro-destra Paolo Gandola a Campi ha chiesto di verificare se I soccorsi del 118 siano stati tempestivi. Giorgio Mulè, Vicepresidente della Camera e Diputato Forza Italia ha annunciato un’interrogazione perché allo stadio di Campi Visenzio c’era un difibrillatore ma pare non fosse a bordo campo come doveva.
La senatrice di Yves, Daniella Sbrollini, ha annunciato un’interrogazione al ministro Abodi per far luce sui casi di Maloria in campo, in particolare nei campionati minori che si sarebbero moltiplicati. Intanto per Mattia Giani è stato disposto il riscontro diagnostico, il comunicato del
Speaker 1: giudice sportivo è atteso nelle prossime ore. L’omicidio di Nicolò Ciatti giudici della Corte di Cassazione. Oggi dovranno esprimersi sulla sentenza con quello scorso luglio. La Corte d’Assise d’Appello di Roma ha confermato la condanna a ventitre anni di carcere per Raul Bissultanoff. Il cittadino Ceceno accusato aver pestato e ucciso Ciatti in primo grado per Bissoltanov chella titante.
Giudice aveva un escloso aggravanti della crudeltà e dei futili motivi. Bissoltanov venne arrestato il dodici agosto duemila diciassette in Spagna e poi dopo tre anni e dieci mesi rimasso in libertà dopo essere stato scarcelato il Ceceno, la show Girona e venne in seguito arrestato in Germania, ha sommandato I catturi internazionali, in seguito è stradato in Italia, ma poi appunto fece perdere le tracce. Il compleanno di Cata senza di lei oggi la piccola scomparsa l’ex hotel Astor di Firenze dieci giugno scorso compie sei anni, le ricerche, I supplementi di indagini proseguono, ma Cata ancora non da nessuna traccia. La mamma Catrina Alvarez invia un messaggio sulla sua pagina social invita tutti in Piazza Puccini alle diciotto e sortando poi a portare qualsiasi disegno realizzato dai propri figli con l’obiettivo di girare un video ricordo di Cata che la bambina potrà vedere il giorno in cui tornerà
Speaker 3: a casa ai particolari da Chiarabrilli. Quante mamme come me vivono ma sono morte in vita. Stiamo in piedi unicamente per ricevere risposte. Fino a quando tanta indifferenza? Fino a quando tanta cattiveria?
E le persone che stanno zitte senza dire quello che sanno complici non posso capire non voglio capire come ci siano persone in grado di fare questo ad una bambina che oggi dovrebbe festeggiare con la sua famiglia il suo sesto compleanno. Sono le parole di Caterina Alvarez postate sul suo profilo social nel giorno del compleanno di sua figlia a trecento giorni dalla sua scomparza. La donna torna sul chi ha visto e sul chi non dice una tesi da sempre sostenuta dalla famiglia in un’indagine che ha visto le più svariate ipotesi sotto la lente di ingrandimento dalla ritorzione per una partita di droga andata persa come suggeriva il babbo di Cata ancora in carcere o per una violenza allo scambio di persona fino al contesto in cui viveva la bambina al centro di un racket delle camere vicenda per la quale la Procura di Firenze ha chiesto il processo per quattro persone, tra queste anche lo zio della bimba, tutti accusati di una serie di estorsioni ai danni di altri occupanti. I PM hanno invece chiesto l’archiviazione a carico dei tre che il dieci giugno scorso erano stati ripresi dalle telecamere mentre si
Speaker 4: allontanavano dall’edificio di via
Speaker 3: Maragliano con dei trolli e un borsone dove però non è stato rilevato il DNA della bambina. Una ricerca quella di Cata in una Firenze, quella da selfie che con le sue mille telecamere passate al setaccio ha fagocitato una vita. Nel mezzo un procuratore capo da poco insediato ma che non si da pervinto e che ha voluto personalmente riprendere in mano fili, testimonianze e ricostruzioni e una politica che si è allontanata sempre più da quel dieci giugno forse pensando più all’otto e nove giugno prossimi. Ha come venire fuori da una storia che dopo dieci mesi e a due mesi da un’elezione è scomoda da qualsiasi latola si guardi ma da quello di una vita di cui non si conosce sorte dovrebbe essere obbligo umano, morale e civile prestare più attenzione. Negli agende politiche di oggi il compleanno di Cata non è una data da segnalare.
Per noi sì in una Firenze che non può
Speaker 1: e non deve voltarsi dall’altra parte. I vigili del fuoco del comando di Firenze, sede centrale sono intervenuti questa mattina alle ore otte e quaranta in via Maragliano proprio presso l’hotel Astor per la messa in sicurezza di intonaco distaccato. Vigie Il fuoco sono intervenuti con autoscala per rimozione delle parti pericolanti e per meglio verificare lo stato dei luoghi al termine del quale è stato necessario effettuare la transegnatura di circa trenta metri della pubblica via sul posto intervenuta la polizia locale. Mille novecentonovanta quattro duemila ventiquattro a trent’anni dalla convenzione democratica attualità di un progetto politico e il titolo è il senso dell’iniziativa che si svolgerà oggi pomeriggio all’SMS di Rifredi a Firenze per ricostruire l’esperienza politica che negli anni novantaquattro novantacinque portò alla candidatura di Mario Primicerio a sindaco di Firenze alla costituzione della coalizione di forze politiche progressiste che la sostenero consegnando una vittoria elettorale mai ripetuta ne abbiamo parlato oggi con Ivaccan Saglia e Daniel Alastri anima di quell’esperienza protagonisti dell’evento oggi
Speaker 0: promosso da diritti a sinistra amici di Guido Gori. Io cito una cosa che secondo me è molto importante da capire. Il partito democratico della sinistra che era la principale forza politica che animò la convenzione aveva allora in città quaranta sezioni e qualche migliaio di scritti cioè la capacità di penetrazione della società pur essendo un partito che veniva dalla storia che conosciamo dalla nascita della dopo la svolta di Occhetto il nuovo partito ma era comunque un partito inserito in un sistema che era entrato in crisi ma aveva ancora questa capacità
Speaker 4: E l’altro elemento di differenza rispetto all’oggi è che la società civile
Speaker 0: allora pure in modo contraddittorio come in tutti I movimenti che esprime la società civile, però manifestava un’esigenza di partecipazione e sapeva esprimere e farsi rappresentare da personalità importanti.
Speaker 5: Seguramente una diciamo valutazione completamente diversa rispetto a quello che oggi fanno I partiti, dove c’è invece molta autorifferenzialità, dove ancora prevale diciamo il senso delle cosiddette vocazioni maggioritarie che allo stato dei fatti non sono più sostenibili, anche perché noi siamo in una situazione dove l’astensionismo è in fortissima crescita, quindi la frattura tra I partiti e la società diventa sempre più consistente e quindi ci sarebbe veramente bisogno per recuperare questa forte frattura, ci sarebbe veramente bisogno di attivare un percorso di integrazione tra questi mondi. La convenzione democratica fece proprio questo e il risultato che ebbe devo dire fu esoltante. Ecco perché non si è poi più rivisto un risultato così significativo degli esiti elettorali di quella di quell’occasione elettorale delle elezioni del milanovecentonovanta
Speaker 1: cinque a Firenze. Nona edizione della Prato Campus Week, eventi, attività che da oggi al diciotto aprile interesseranno la comunità pratesa in collaborazione con gli atenei stranieri che hanno sede in città. Eriko Banchelli, direttore del PIN, polo universitario di staccato dell’Università di Firenze e Prato illustra le peculiarità di quest’anno
Speaker 4: nell’intervista di Giorgio Bernardini. Beh quest’anno abbiamo insieme ai nostri partner la Monash University e la University of New Haven programmato tre giornate di attività con gli studenti delle tre università presenti a Prato, quindi coinvolti tutti e tre, sia nel clean up, ovvero un’attività di pulizia del sponde del Bisenzio assieme ad Alia e alle associazioni di volontariato che ci aiutano tutti gli anni, è una cosa che si ripete ormai da due anni ed è molto apprezzata. Poi faremo un Orientiering nel centro di Prato con I Cappa Prato che è una delle associazioni che fa orientering in città e che servirà ovviamente ai ragazzi per conoscere meglio aspetti della città che magari a un primo a un’occhiata più distratta non non riuscirebbero a identificare e poi la terza giornata sarà una restituzione di un’attività di ricerca che ha visto come invoggere le tre università sulla prospettiva dello studente nel vivere la città ovvero come gli studenti sia stranieri sia italiani che frequentano il polo il nostro polo vedono prato quali sono le opportunità quali sono le cose che mancano e come
Speaker 1: potrebbero interagire di più con il nostro territorio oltre quaranta ore di incontri, sessioni formative dodici conferenze talk, quattro workshop a Firenze dal diciannove al ventun aprile torna il Braif Festival aggiunto alla settima edizione dedicato alla creatività digitale, la manifestazione si svolgerà in due luoghi, la stazione Leopolda e gli spazi del social AB. Siamo alle previsioni del tempo per quanto riguarda la regione toscana, il cielo oggi in mattinata poco nuvoloso al sud, nuvoloso sulle zone settentrionali dove saranno possibili locali piogge in particolare sui lievi tendenza locale aumento della nuvolosità dal tardo pomeriggio con possibilità di precipitazioni sparse sulle zone interne centro settentrionali venti deboli moderati di Libeccio con rinfozzi su costi arcipelago e mari molto mossi fino a localmente agitate a nord dell’Elba le temperature massime in diminuzione con punte fino a ventidue gradi ragione Crescioli in regia dopo la sigla City Lights. E poi è stato Prado con Giovanni Barbasso, l’informazione regionale di Controradio Ritorna invece con l’edizione serale della Newsline a partire dalle diciotte e quindici un buon pomeriggio a tutti
Speaker 0: voi da Domenico Guarino. Ciao ciao.”