Sono 185 i migranti che si trovano, dopo 4 soccorsi, sulla nave Humanity 1. “Alcuni stanno male e hanno ustioni da carburante, tutti sono esausti – spiegano dalla ong da dove sono stati evacuati il cadavere del neonato di 6 mesi assieme alla mamma e un altro figlio”, affermano dalla Ong .
“L’Humanity 1 ha ancora l’ordine di raggiungere il porto distante di Livorno per sbarcare tutti i 185 sopravvissuti. Ieri il capitano ha chiesto invano al centro di coordinamento dei soccorsi italiano un porto più vicino per evitare inutili rischi ai sopravvissuti – scrivono – . Viste le drammatiche circostanze, Sos Humanity chiede con urgenza – viene lanciato un appello – l’assegnazione immediata di un porto più vicino e sicuro per lo sbarco dei sopravvissuti”. L’Humanity, dopo aver soccorso ieri 100 persone in acque Sar libiche, mentre faceva rotta verso Livorno, all’alba, nel Mediterraneo centrale, ha avvisato altri due natanti, partiti da Sfax in Tunisia, ed ha salvato complessivamente 85 migranti, trovando morto un neonato.