Gio 4 Lug 2024

Homeelezioni 2024Comunali Firenze 2024'Firenze non è Torre del Greco', sindaco Mennella contro Schmidt

‘Firenze non è Torre del Greco’, sindaco Mennella contro Schmidt

‘Firenze non è Torre del Greco’, Mennella attacca Schmidt – Il primo cittadino fa riferimento ad un volantino elettorale che sta circolando in queste ore a Firenze per promuovere la campagna elettorale del candidato a sindaco del centrodestra.

“Quando si parla di Torre del Greco e si prova a dare alla nostra città una chiave negativa e soprattutto palesemente antimeridionalista, si dovrebbe invece sapere che Torre del Greco è stretta tra il mare del Golfo di Napoli e le aree protette del parco nazionale del Vesuvio, è la patria mondiale della lavorazione del corallo e del cammeo, è una realtà dove è nata e si è radicata la prima banca di credito popolare, che è una città resa forte dalla vocazione dei suoi lavoratori marittimi, che ha ospitato uno dei più grandi poeti italiani come Giacomo Leopardi, che è stata luogo di residenza del primo Presidente della Repubblica Enrico De Nicola, che ha visto nascere e affermarsi esponenti della cultura italiana noti in tutto il mondo. Che, insomma, è una terra fatta di persone forti e con le spalle larghe, che non possono accettare in silenzio le provocazioni di chi prova a gettare fango sulla loro storia per provare maldestramente ad accaparrarsi una manciata di preferenze”. A parlare è il sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella.

Il primo cittadino stringe tra le mani un volantino elettorale che sta circolando in queste ore a Firenze per promuovere la campagna elettorale del candidato a sindaco del centrodestra Eike Schmidt e della lista civica che porta il suo nome. Nel volantino, dal titolo “Più alberi, meno pali”, si legge tra le altre cose “Firenze non è Torre del Greco” (ritenuto qui un evidente riferimento al sindaco uscente Dario Nardella, originario della città vesuviana, ndr): “Sorprende ancora di più – prosegue Mennella – che questa squallida propaganda venga da chi, come Schmidt, dovrebbe conoscere bene le nostre zone, ricoprendo da inizio anno il ruolo di direttore del Museo e del Real Bosco di Capodimonte di Napoli. Lui, che pure è nato in Germania, all’atto del suo insediamento a Capodimonte ha dichiarato: ‘Arrivando, mi sono girato ad ammirare il golfo di Napoli e mi si è allargato il cuore come sempre quando vengo in questa meravigliosa città'”.

“Personalmente evito ogni sorta di paragone: Torre del Greco è straordinaria come straordinaria è Firenze, città che non mi stancherò mai di visitare e presso la quale torno sempre con estremo piacere. Una città che attira ogni anno milioni di turisti e che offre servizi di accoglienza sempre eccellenti. Segno evidentemente del lavoro portato avanti dalle amministrazioni comunali, l’ultima delle quali guidata dal nostro concittadino Dario Nardella. Mi piace pensare che i cittadini vorranno dare continuità a questo lavoro e sono certo che non sceglieranno chi cambia repentinamente opinione a seconda della convenienza personale”.

Rock Contest 2023 | La Finale

Sopravvissute, storie e testimonianza di chi decide di volercela fare (come e con quali strumenti)