“
Speaker 0: E non è un po’ più.
Speaker 1: Le otto passate da quattro minuti. Eccoci Newsline, la puntata di oggi di giovedì tredici giugno. Diamo subito uno sguardo al meteo con Tommaso Torigiani dall’Ammma perché abbiamo capito che arriverà il caldo ma ancora non ben capito che
Speaker 2: giornata sarà quella di oggi per la Toscana. Buongiorno Tommaso. Buongiorno, buongiorno Chiara, un caro saluto a tutti gli amici all’ascolto. L’oggi è una giornata decisamente più variabile, sicuramente non con il gran caldo, le temperature massime sembrano destinati a rimanere fino a ventiquattro, venticinque gradi in virtù di una giornata che sarà variabile con una nuvolosità abbastanza diffusa al mattino quando saranno anche possibili delle precipitazioni sparse sui rilievi in particolare e forse anche qualche isolato rovescio temporalesco tra Arcipelago e Costa Centro Meridionale. Variabilità che ci accompagnerà anche nel pomeriggio quando avremo sì possibilmente delle schiarite lungo la fascia costiera e sul Grossetano ma e sulle zone interne ancora locali addensamenti ancora la possibilità di qualche fenomeno precipitativo a carattere di rovescio temporale più probabili ancora una volta in Appennino e sui rilievi centro medizionale delle temperature come vi ho già detto sono in calo e non superiore ai venti cinque gradi I venti sono in rinforzo dai quadranti occidentali questo favorisce un amare fino a molto mosso soprattutto sul sulla cipellaca settenzionale.
I prossimi giorni vedranno un graduale miglioramento con condizioni decisamente più stabili anche se non del tutto soleggiate il gran caldo è atteso arrivare solo a
Speaker 1: partire da metà della prossima settimana chiara. E allora grazie per il momento a Tommaso Torrigiani naturalmente domani il venerdì è sempre collegamento di tendenza anche per I giorni che verranno rimanete dunque aggiornati anche dal punto di
Speaker 0: vista meteorologico sulle nostre frequenze breve pausa
Speaker 3: pubblicitaria poi torniamo con voi. Festival del Bosco Compitese e Montepisano. Due weekend all’insegna di arte, cultura e natura, spettacoli, concerti, dai Daiana Lua agli Esterina, dibattiti, laboratori per bambini e tanto altro e poi stendono gastronomici con prodotti locali quindici, sedici, ventidue e ventitre giugno Festival del Bosco a Pieve Santa Andrea di Compito Lucca, Ingresso libero, info e programma su camellielucchesia.it oppure cerca centro culturale compitese sui social.
Speaker 4: Turna Artico Festival. Vasco Brondi, Ditto nella piaga, Giorgio Fumo e Sandro Cappai, Lucio Corsi, True Collected e Napoli Segreta sono I protagonisti dell’ottava edizione. Musica stand up comedi immersi nel verde ed ogni sera area food and beverage e in collaborazione con Rock Contest sul Garden Stage e il suo in concerto.
Speaker 5: Artico Festival è
Speaker 4: a Bra, Cuneo, nel
Speaker 0: Parco della Zizzola, dal 26
Speaker 4: al 29 giugno. Info e biglietti su articofestival.it con le prime interne veloce
Speaker 3: su tutto il territorio. Con la fibra ostica di ultima generazione ed una speciale rete wireless. Momax è l’operatore che stavi
Speaker 4: aspettando. Scopri se la tua zona è coperta da Momax. Comunica e condividi senza limiti. Clicca su
Speaker 6: Momax punto it e naviga al massimo. Agricoltura di precisione, filiera corta, multifunzionalità, benessere animale, energie rinnovabili e risparmio idrico, lotta al caporalato. Le imprese agricole sono chiamate a raggiungere obiettivi a tutela della competitività e del reddito per restituire ai consumatori prodotti sani e di qualità. Informati sulle iniziative della nuova politica agricola comune visitando il sito dell’agenzia formativa di col diretti toscana. Vuvu punto agoragri due punto E un progetto finanziato dal PSR della regione toscana duemilapattordici duemilaventidue sottomisura uno punto
Speaker 0: due Sostegno ad attività dimostrative e azioni di informazione.
Speaker 3: Anualità 2022. Lunaria, il festival delle arti di strada, torna a sabato 15 e domenica 16 giugno nel Borgo Medievale di Calenzano Alto, con spettacoli diffusi in piazza, nelle vie e nel Giardino del Castello. Prevendita a biglietti su TICKETONE, informazioni, associazione turistica Calenzano, pagina facebook calenzanoeventi e lunaria calenzano.it
Speaker 1: CONTRO RADIO
Speaker 0: EEEEEEEEEEEEEEE non è alle
Speaker 1: otto e nove minuti diamo uno sguardo ai giornali locali nel frattempo Raffaele ci è arrivato un messaggio che mi lascia un
Speaker 0: po’
Speaker 1: col punto interrogativo per il ballotaggio di Firenze e sarò in Gran Bretagna per un viaggio che voi sappiate posso chiedere di votare da lì grazie per
Speaker 5: le informazioni spero
Speaker 1: insomma che mi possiate aiutare. Ci informeremo. Io credo che riguardi residenti all’estero è la possibilità di
Speaker 0: votare
Speaker 5: perché in viaggio la vedo dura però. E così soprattutto dintralto la che in verità indiramme sappiamo non fa più parte neanche l’Unione Europea veramente complessa e con I viaggiatori di contraria diciamo ritrovati queste circostanze naturalmente eravamo in India per esempio il duemila diciannove e non ci hanno permesso di votare nell’ambasciata italiana a Delhi per cui la vedo molto difficile. Andiamo a vedere un po’ di giornali di questo. Oggi che aprono tutti o quasi tutti con la nostra intervista di ieri al pergo il presidente della Regione Toscana Eugenio Gianni la Repubblica titola ultimatum di Gianni a Italia Viva ora schieratevi confunare. Il governatore incalza la sua vice Saccardi, Renziani ci pensano in attesa di un segnale dal PD oggi il confronto tra la candidata del trattorilista Aga Schmitto che è iniziale da repubblica
Speaker 1: ce n’è
Speaker 5: ce n’è uno al giorno diciamo così per cui sì sì vediamo che si
Speaker 1: diranno diciamo alla fine di questi dieci
Speaker 5: giorni speriamo che rimangano insomma al dirsele ecco sì no no no quello non c’è sempre il tirreno titola svolta Gianni ora arriva all’ultimatum Renzi torni subito a sostenere il PD nel regione Scricchio alla polterona della
Speaker 1: vicepresidente Saccardi così il teoria americana. Non ve lo rimandiamo Gianni non vi riproponiamo l’audio perché è stato ben chiaro ieri dalle nostre frequenze su Contro Radio Web TV rispetto a quanto richiesto a Italia Viva. Gianni mette saccardi a un bivio. Anche il corriere fiorentino apre sulle dichiarazioni ai nostri microfoni. Il governatore alla sua vice mi aspetto di al prima possibile indicazione di voto per Funaro in attesa dell’ex candidata sindaco renziana del reddetta le sue condizioni edema in vista del ballottaggio di scontinuità.
Poi parleremo anche di questo ma un richiamo c’è al primo confronto post primo turno di Funaro e Schmidt ieri alla festa della Fiume primo duello tra accuse e contraccuse è stato all’insegna degli accuse reciproche il primo confronto pubblico tra I due sfidanti al ballottaggio per le comunali di Firenze, Funaro e Schmidt, il faccia a faccia tra I due candidati si è consumato alla festa della fiuma, al circolo della Rondinella e I toni si sono subito alzati. Sentiamo dunque un estratto delle dichiarazioni a margine che sono state ehm rilasciate dalla candidata di centro
Speaker 7: sinistra e dal candidato di centro destra. Noi abbiamo un progetto, una visione molto chiara. Abbiamo già messo in campo alcune proposte a partire dal salario minimo dal blocco del suba parte a Cascata ai cantieri trasparenti tante azioni concrete che sono già state deliberate all’amministrazione, il mio programma nel nostro programma sono al centro dell’attenzione insieme a tante altre proposte lavorative. Non ho molto chiara qual è la posizione del candidato in destra. Io penso che bisogna dare risposte a livello locale ma che bisogna anche chiedere che vengano date risposte a livello nazionale.
Io penso che più che annunciare nomi bisogna annunciare quali sono le azioni che si vogliono mettere in campo. Anche lì nel programma di Schmitz è un programma di due faccine e mezzo si parla della sicurezza in due righe e si dice semplicemente che presiderà il Comitato per l’Ordine Pupi una volta la settimana. Nel nostro programma ci sono proposte articolate partendo dalla prima che è fondamentale chiedere a gente al governo e dall’altra parte dare risposte al livello territoriale dai vigili di quartiere all’aumento delle parti antidegrado e ai presidi sociali e culturali nella città.
Speaker 8: Forse non hanno tutti capiti che se vince questa proposta in continuità di Nardella che fra alcuni mesi tutti noi che non abbiamo la macchina Tesla o altre macchine comprate nuovamente, dobbiamo pagare parecchi soldi per entrare e uscire da Firenze. Le poste non hanno capito tutti quanti quanto pesa proprio sulla loro vita anche la continua deforestazione di Firenze, delle strade di Firenze, che però ci dà la possibilità di sopravvivere in città nel XXI secolo. Quindi noi ci concentriamo sul nostro programma, io mi concentro a promuovere il mio programma e a cercare I più farentini possibili di questo programma. Io sono molto ottimista, quindi penso proprio di vincere, ma così temerario di rivelare tutta l’intera squadra di certo non sono ma non escludo che nei prossimi giorni qualche uno
Speaker 0: può posso già rivelare EEEEEEEEEEEEEEE quattro minuti alle
Speaker 1: otto e quindici minuti proseguiamo il nostro percorso di analisi e riflessioni anche sugli equilibri che vanno no? Creandosi in vista del secondo turno sul contesto fiorentino la sinistra di opposizione non di governo abbiamo voluto titolare questo spazio della nostra news line perché diamo conto della posizione delle le affermazioni le dichiarazioni post voto fatte dal candidato sindaco della sinistra Dimitri Palagi che entra in Consiglio Comunale come consigliere di sinistra progetto comune e ha detto ben chiaramente noi non aiuteremo le destre, non accetteremo proposte di ingresso in giunta laddove dovessero arrivare, ci attendono cinque anni di impegno per la città come sinistra di opposizione diciamo questo è il mandato che ehm hanno appunto raccolto e che traducono da
Speaker 5: un punto di vista di lavoro in Consiglio Comunale. E guardiamo a proposito di Dimitri Palaggi, Dimitri Palaggi ha ottenuto in totale nove mila ottocentosessantotto voti di cui novecentosessantacquattro voti sono andati al candidato diciamo così quindi ieri il Antonio Florina ci ricordava che come candidato in senso relativo naturalmente ha ottenuto un risultato personale importante ma le due liste che sostenevano la candidatura di Dimitri Palagi hanno raggiunto il cinque e quarantacinque per cento che è uno dei risultati peggiori probabilmente per quello che riguarda la sinistra d’opposizione e la sinistra progetto comune ha avuto settemila sessentotrentaquattro voti per un totale dei quattro virgola quarantaquattro per cento mentre l’altra lista Firenze ambientalista e solidale Città di Pace ha ottenuto mille centosessantuno voti ovvero uno 0 sessantotto per cento quindi Dimitri Palagi riparte da questo 5,45 per cento non entrano in consiglio persone protagoniste della passata stagione come Antonella Bundu che è anticipato già che continuerà a fare politica perché la politica non si fa soltanto negli ambiti come dire squisitamente ed esclusivamente istituzionali ma si fa anche in tanti altri luoghi a cominciare dalle piazze. Per quello che riguarda la Dimitri Palagi e la sua lista, la mancata creatura, diciamo, che doveva nascere, ispirata dall’associazione 11 agosto, che doveva mettere insieme appunto la sinistra di Palagi con la De Ré, con il Movimento Cinque Stelle con il movimento inventato la Tommaso Montanari eccetera eccetera ora è anche il momento un po’ del come dire del del un po’ di accredine un po’ di di accuse reciproche cosa che avviene che avviene sui social perché nel questo momento nessuno è particolarmente contento, diciamo così a sinistra e a sinistra della collezione che in caso di Vittoria dovrebbe andare a governare la città per I prossimi
Speaker 1: cinque anni. Quindi questo
Speaker 0: è un
Speaker 1: altro aspetto che condivideremo tra poco esatto con Dimitri Palagi diamo conto anche della ehm candidata sindaco di Firenze Democratica Cecilia del Re che si è espressa ribadendo una discontinuità se verrà confermata cioè se verrà dichiarata su determinati temi ovvero ehm alcuni dei quali sono ehm la fiscalità progressiva, l’approvazione di un piano del verde, il parco dell’innovazione allo Smannoro, una riforma per dare più potere ai quartieri la modifica della norma sugli studentati, allora potrebbe esserci un endorsement verso Sara Funaro. Altrimenti no nessun appello, nessuna indicazione sul parco dell’innovazione allo Smanoro Funaro ha mostrato un’apertura ieri proprio al di un confronto alla FIOM con Schmit ma poi torneremo sul versante Firenze Democratica e anche Italia Viva adesso concentriamoci sulla sinistra lo facciamo con Dimitri Palaggi che abbiamo
Speaker 5: raggiunto telefonicamente ben trovato buongiorno. Buongiorno commento al vostro risultato Dimitri cinque quarantacinque ieri dicevamo un tuo risultato personale buono interessante con quasi mille voti di persone che hanno votato direttamente il candidato però nel complesso rispetto alle altre percentuali delle le le le alti mandati, degli altri anni le le cose non
Speaker 9: sembrano molto rose. Voi che riflessione avete fatto? Che una parte importante della città ha scelto di dare fiducia alla sinistra del centro sinistra. Alleanza Verbi Sinistra fa un ottimo risultato alle europee, lo dimenza per le comunali, ma è la prima volta che una lista a sinistra del Partito Demografico registra un consenso quasi pari a quello della sinistra di alternativa. Quindi prendiamo atto che a fronte delle polemiche che noi non abbiamo eseguito, penso a Tomato Montanari che dà indicazione per Cicilia del Re, Tomato Grazzi e dà indicazione per Sara Funaro, il vero elemento in termini dipoti assoluti, è mancata la nostra coalizione, è una parte di Città che ha voluto dare fiducia a un presunto nuovo corso del Partito Democra per aver rotto con Italia Viva.
Noi abbiamo fatto una scelta diversa che è una scelta che probabilmente ha recuperato anche voti che sarebbero andati nell’attenzionismo, se non addirittura a destra come voto di protesta, perché l’abbiamo visto in campagne elettorali, che il riconoscimento sociale delle ragioni delle nostre posizioni, sono alcune opzioni come quelle della sicurezza o quella del trasporto pubblico locale, ci sono tanti termini forti su cui solo la nostra coalizione ha preso posizioni chiare e su cui costruiremo il lavoro dei prossimi 5 anni, già domani sera entriremo al teatro dell’affraterlamento per un’assemblea cittadina aperta per strutturare il nostro spazio. Io ringrazio I partiti che hanno scelto di ottenere questo percorso perché comunque rispetto a tutte le diatribe del centro-finistre a quella frammentazione, noi vediamo anche atto che la legge ristorale a questo giro regala tre consigliere, tre consiglieri a partito, non a partito demografico, scusate appunto, a Italia Riva e a Firenze Demografica che 5 anni fa erano all’interno del centro sinistra, quindi il risultato poteva sicuramente essere migliore, non c’è da festeggiare al tempo stesso, c’è da non sottovalutare il fatto che quasi 10 mila persone in questa città continuano a ritenere importante che ci sia una sinistra che a livello nazionale ancora non c’è e che anche nelle altre grandi città d’Italia non riesce più a elegere, quindi in un contesto nazionale molto difficile, ripeto, senza entusiasmo, con la capacità di vedere tutti I limiti del risultato che abbiamo ottenuto, al tempo stesso saremo in Consiglio Unale, rappresenteremo un paese diversa città e lo vogliamo fare in maniera aperta e sperando che chi ha scelto il centro sinistra poi alla fine scelga di tornare in termini a noi per la Italia con più difficoltà forse I verdi ma quello è un mondo del cui
Speaker 1: continuiamo con cui continuiamo a confrontarci senza problemi. Ecco rispetto a proprio a questo ultimo a questa ultima suggestione c’era già stata una divisione no? L’Alleanza Verdi Sinistra che sostiene la coalizione di Funaro già poneva l’arco a sinistra non in maniera omogenea verso una corsa nonostante poi tutto il percorso fatto con e non fatto diciamo con con Montanari ma ci sarà la possibilità quindi intravede un dialogo operativo diciamo tra opposizione e maggioranza attraverso il canale a sinistra
Speaker 9: della coalizione di Funaro? Non ho idea dipenderà dal loro. Noi abbiamo l’abitudine di far politica in una maniera molto trasparente e molto radicata a alla realtà.
Speaker 0: Quindi ciò che
Speaker 9: si fa all’interno dei palazzi deve corrispondere a ciò che si fa nella società e non è semplice. Io sono cresciuto ormai in 18 anni di militanza prendendo asso dei tanti errori di chi poi va nelle istituzioni e perde il contatto col cosiddetto tessuto militante o con le relazioni sociali di riferimento. Quindi noi non immaginiamo scorciatoie politiche, immaginiamo che ci sia una collaborazione sui temi e vogliamo vedere il prossimo Consiglio Comunale come sarà composto, anche la nuova Giunta come sarà composta, ci sembra di capire che da parte di Firenze Democratica e Italia Viva e dal Movimento Cinque Stelle arrivano degli amicchi al centro-sinistra. Io non dopo il scontato gli equilibri andranno a crearsi, anche perché Italia Viva continua a governare con Giani a livello regionale, quindi non è scontato quello che succederà nelle prossime settimane. Sicuramente tante posizioni che noi abbiamo espresse nel nostro programma sono state riprese sia da Faldar Lafunaro che da Schmidt.
Questo ci fa ben sperare che alcune delle cose che abbiamo sostenuto in questi anni di opposizione possano diventare leggemoni e possano diventare azioni di governo. Quindi su questo abbiamo delle speranze. Per quanto riguarda I rapporti con le altre forze organizzate, anche viste alle regionali, e questo riguarda anche il rapporto con l’Associazione 11 agosto con cui non neghiamo di avere la speranza di poter dialogare, rimane però la posizione di cui ci siamo assunti e assunti la responsabilità per queste elezioni amministrative anche ricevendo le cittime forti critiche e talvolta anche delle ingiurie, ma tutto ci sta in politica e non ci sono problemi, cerchiamo di rispondere anche con un po’ di autoironia per quanto ci riguarda la cadenza elettorale, non ritica la chiarezza del progetto, perché altrimenti noi perdiamo le persone che ci possano nell’attenzionismo, Quindi magari si può ottenere un buon risultato in termini percentuali ma non in termini di voti assoluti. Quindi quello che affronteremo domani sera sarà come strutturare il nostro percorso per I prossimi cinque anni in città e metterlo a disposizione anche delle altre scadence elettorali confidando che a Empoli, Burgo, Calenzano possono arrivare risultati importanti e
Speaker 5: incoraggianti per l’alternativa di sinistra. Vete pagato un po’ il naufeaggio dell’esperienza undici agosto
Speaker 9: in qualche modo di riflesso? In realtà ci sembra di no. Il che non vuol dire che non è stato un enorme peccato. Quindi il dato politico rimane. Cioè il fatto che è un’occasione mancata e che questa occasione mancata abbia creato scoramento, rabbia, disorientamento in una parte dei nostri mondi rimane vero e questo in termini politici è un problema.
Quindi non voglio sembrare una persona che sottovaluta questa cosa. Il dato politico è assolutamente rilevante, cioè è un elemento di rottura anche sul tema personale e io non nascondo che considero Tommaso Montanari e Tommaso Grassi due figure di riferimento per la nostra storia politica. È chiaro che hanno fatto una scelta di inviazione di voto molto distante dal nostro approccio politico, quindi questo rimane un problema. E’ però a quanto abbiamo cercato di capire, poi studieremo meglio il Cusse, sezione per sezione, non tanto una questione elettorale, ma una questione politica, mentre dal punto di vista elettorale, I nostri modi di riferimento, I voti assoluti che sono mancati rispetto al duemiladiciannove corrispondono I voti che ha preso Alleanza Terdi Sinistra con probabilmente l’effetto che lo dicevo prima traino del risultato dell’Europa perché Saliz, Lucano e il Parlamento Europeo sono una buona notizia anche per chi non ha
Speaker 1: votato alle azze per
Speaker 0: le di
Speaker 10: sinistra e
Speaker 1: legittimamente certo certo assolutamente Balagi un’ultima considerazione però in in una veste più di opinionista diciamo la tiriamo in ballo arriva un messaggio da Alberto e ci chiede valuta con noi Al di là delle indicazioni di voto, chi ha votato per Saccardi o del Re? Al ballottaggio potrebbe votare a destra? Non credo proprio o non vota o vota Funaro, almeno spera Alberto. Che tipo di valutazioni fa su quella parte di elettorato appunto che
Speaker 9: ha riversato in Saccardi ed errei un primo turno. Beh non ne scuderei niente in termini di comportamenti individuali immagino che prozioni al letterato di centro-sinistra dell’uso dall’assenza delle primarie e che quindi difficilmente potrebbe sostenere le destre. È vero che Smith è molto abile nel presentarci come candidato civico e nel nascondere l’impresentabilità dell’estremo a destra, io credo che ci sarà una possibilità che alcune persone che hanno votato altro rispetto a Schmitt e Funaro possano orientarsi su Schmitt, ma da quello che ho visto io sono poche le persone che vanno in quella direzione, è un voto di protesta e soprattutto se chi si ha stenuto al primo turno non si attiva e non partecipa al voto che risultato dovrebbe essere già scritto. Poi in politica niente è scontato, però sicuramente io non ho visto una grandissima nevolentinaggine, un’apporto alle persone, una grandissima volontà di convergere su Smith al secondo turno. Tolta la lista di Marrazza e leggo sulla stampa, può essere orientata a sostenere il centro-destra, per il resto nessuno dei grandi bascini elettorali che ha votato altri dovrebbero convergere su Smith.
Quindi è una valutazione che in teoria mi vede concorde e al tempo stesso un po’ mi preoccupano le dichiarazioni di Saccardi e Berriere rispetto al ballottaggio. Cioè bisogna prendere atto che comunque siamo coavizioni che hanno preso tra il 6 e il 7, un po’ meno del 6 nel nostro caso, un po’ più del 7 nel caso di Saccardi. Non è che possiamo dettare le condizioni su tutto il programma di governo, comunque Sara Funaro e Alianzo Verzini, sempre nel Partito Democrafico, ottengono un risultato importante. Non credo ci sia da trattare per possi in giunta. Questa è la nostra posizione.
Credo che si avranno la capacità di fare una campagna elettorale causa. E quanto riguarda il risultato al ballottaggio
Speaker 0: non ci
Speaker 5: sia il rischio della vittoria delle reti.
Speaker 0: Dimitri Palagi grazie
Speaker 9: per essere stato
Speaker 5: un uomo essa mattina. Grazie a voi. Grazie a di palaggi sono le otto e trenta in questo momento giornale radio di Popolare Network e dalle otto e quaranta anche sul contorio del Web TV con
Speaker 9: Dario Nardella neo parlamentare europeo di un’opera europeo popolare
Speaker 11: e oltre trenta minuti Popolare Network buongiorno alle notizie si apre oggi il G sett in Puglia si inizia in mattinata con una colazione di lavoro dopo che da settimane le delegazioni sono al lavoro per le conclusioni finali del vertice, conclusioni da cui hanno denunciato ieri fonti francesi vicini al dossier sarebbe sparito il riferimento alla tutela del diritto di aborto legare e sicuro le fonti parlano di una reticenza della parte italiana al tavolo su questo punto la presidenza italiana nega secondo alcuni quotidi anildessi di un stato di natura terminologica con Parigi che voleva esplicitare un diritto all’aborto e Roma che si è irrigidita. Stamattina la prima sessione sarà dedicata ad Africa ai cambiamenti climatici. Il tema centrale della prima giornata di lavori è la guerra in Medio Oriente e soprattutto in Ucraina si discute su cinquanta miliardi di euro in asset russi da devolvere a Kiev. Il vertice dei grandi sarà accompagnato da un fitto programma di iniziative di contestazioni con molte associazioni, organizzazioni presenti sul tema delle armi della
Speaker 12: spesa militare. Abbiamo sentito Paolo Pezzati, portavoce di Oxfam. Con un taglio di circa trentacinque miliardi, poco più di trentacinque miliardi di dollari, si avrebbero delle risorse sufficienti per contribuire, eliminare la famiglia nel mondo. Chiaramente sono delle stime, sono delle stime che si basano su tutta una serie di calcoli dei principali studi sul tema è il gap che serve per gli appelli umanitari relativi a questo ambito. Insomma da uno spaccato di quali in realtà siano le reali priorità dei paesi più ricchi del mondo.
Trentacinque miliardi è il due nove per cento della spesa
Speaker 11: totale militare dei paesi del G sette. Chiedere in questo momento di abbassare le
Speaker 12: spese militari, una richiesta in totale controtendenza. Vediamo negli ultimi anni un aumento dei conflitti, un aumento del commercio degli armi, però la nostra insicurezza è aumentata, il mondo è meno sicuro. Serve invece recuperare la via del
Speaker 11: multilateralismo, della diplomazia e del dialogo. Alla camera riprendono tra un’ora alle nove e trenta I lavori per l’approvazione del DDL Calderoli sull’autonomia differenziata alla presidenza di Montecitorio intanto acquisito I filmati della Rissa scoppiata ieri in aula intorno alle diciannove un deputato del Movimento Cinque Stelle Leonardo Donno stava cercando di dare una bandiera tricolore al ministro Calderoli è stato colpito ed è caduto a terra nelle immagini si vede donno in mezzo a una ventina di persone che discutono animatamente mentre vola qualche schiaffo e lui poi accasciarsi subito dopo è stato portato via dall’aula in carrozzina nessuno si è assunto finora la paternità del colpo al deputato. L’opposizione ha parlato di scena ghiacciante e violenza squadrista. Nella notte I cacci israeliani hanno bombardato il sud del Libano. Lo ha riferito l’esercito di Tel Aviv ieri Esbolla aveva lanciato oltre centocinquanta razzi verso il nord di Israele dopo l’uccisione di un suo comandante intanto a Gaza sono almeno quarantale vittime palestinesi nelle ultime ventiquattro ore e trentasette mila duecento morti dall’inizio del conflitto la fame ha raggiunto livelli catastrofici otto mila bambini sotto I cinque anni soffrono di malnutrizione acuta ha denunciato l’Organizzazione Mondiale della Sanità In Argentina il Senato ha dato il via libera definitivo al pacchetto di privatizzazioni del presidente Javier Millei.
Durante il voto ci sono stati violenti scontri tra polizia e migliaia di manifestanti dell’opposizione al di fuori del palazzo legislativo. La polizia ha usato lacrimogeni, dranti, manganellate per cercare di disperdere I manifestanti ci sarebbero numerosi feriti, decine di arresti il presidente Emiliai si è congratulato con la polizia per avere sventato quello che ha definito un tentativo di colpo di stato. Nel mondo il numero di persone in fuga da guerra e cambiamenti climatici e povertà è raddoppiato negli ultimi dieci anni quanto emerge dal rapporto annuale dell’UNHCR agenzia ONU per I rifugiati sono state centoventi milioni le persone costrette a lasciare le proprie case fino a marzo duemila ventiquattro le crisi umanitarie nel mondo sono quadruplicate in soli tre anni l’UNHCR ha dichiarato quarantatré emergenze in ventinove paesi numeri determinati dalla guerra civile in Sudanda I combattimenti nella Repubblica Democratica del Congo e Myanmar dal conflitto nella striscia di Gaza e dalla Siria che rimane la più grande crisi di rifugiati al mondo con tredici virgola otto
Speaker 0: milioni di persone costrette alla fuga
Speaker 11: otte e trentacinque minuti è tutto per questa edizione. La prossima alle
Speaker 0: nove e trenta. Grazie intanto per l’ascolto e a più tardi.
Speaker 13: Sembra impossibile agire per un mondo senza guerra. Tutto è impossibile finché non si trova il modo di realizzarlo. Dona il tuo cinque per mille a Emergency. Codici fiscale nove sette uno quattro sette uno uno 0 uno cinque cinque.
Speaker 14: Scopri di più su emergency punto IT slash cinque
Speaker 4: per mille. Ci sono dei luoghi in Italia
Speaker 6: dove è facile
Speaker 5: perdersi. Ognuno per la sua strada.
Speaker 14: Non possiamo accogliare tutti. Falto non cambia nulla. Luoghi comuni. Possiamo uscirne con l’otto per milla alla Chiesa Valdese. Un passo concreto verso l’accoglienza e il sostegno a chi ne ha più bisogno.
La mia dichiarazione conta.
Speaker 0: Otto per mille alla Chiesa Valdese. L’altro otto per mille. Popolare Network
Speaker 15: Muoversi in Toscana Impo,
Speaker 16: aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità
Speaker 0: nella regione.
Speaker 16: Un cordiale saluto ad una buona giornata dalla redazione di Firenze Smart in studio Nicola Giannattasio
Speaker 0: sulla A undici in direzione Firenze per traffico
Speaker 16: intenso ci sono code tra Sesto Fiorentino e Firenze e Pire Etola e rallentamenti tra Prato Est e il Divio per la 1 sulla Fipili. Rallentamenti per traffico intenso in direzione Firenze tra L’Astra, Signia e Firenze e Scandici. Per lavori tra Firenze e Firenze Scandici in direzione mare, restringimento di carreggiata. Sulla statale un’Aurelia ha chiuso lo svincolo di Vignale e Rio Torto. Per lavori, la viabilità cittadina a Firenze.
Per lavori alla rete idrica in via delle panche circolazione interrotta tra via delle Montalve e via Spinucci. Muoversi Toscana è un servizio realizzato in collaborazione con Regione Toscana, città metropolitana di
Speaker 15: Firenze e comuni di Firenze. Buon viaggio. Muoversi in Toscana Info, aggiornamenti
Speaker 4: in tempo reale sulla mobilità nella regione Controradio, buon ascolto e buon
Speaker 3: viaggio FM novanta tre e sei novantotto e nove. Nell’incantevo Parco Mediceo di Pratolino torna un parco di musica ed altre storie. Sedici appuntamenti da giugno a settembre con musica, teatro, danza, letteratura, possibilità di cene e visite guidate promosso da Città Metropolitana di Firenze con il coordinamento di Music Pool.
Speaker 17: Programma completo e info un parco di musica punto it. Sabato quindici giugno alle diciotto e trenta Enrico Pieranunzi Trio con il capolavoro Sweet Forziena. Domenica sedici alle diciotto e trenta danzando nel parco Medicio
Speaker 0: con I maestri
Speaker 18: e allievi del Florence Dance Festival. Ciao Tour dal ventisette al ventinove giugno la partenza del Tour de France per la prima volta nella storia dall’Italia e proprio da Firenze. Un grande evento sportivo e una festa per la città. Tutte le informazioni, il programma completo, il percorso di gara, le modifiche alla
Speaker 17: viabilità e alla sosta su WWW punto comune punto FI punto it. Dopo il sold out e le richieste di nuovi viaggiatori parte il secondo viaggio in Algeria fra deserti oasi e storia
Speaker 4: millenaria dal ventotto ottobre al sette novembre. In gip con autisti Tuareg percorreremo il Sahara Algerino, uno dei più bei deserti di sabbia del mondo e visiteremo le rovine
Speaker 3: di civiltà puniche romane bizantile. Le architetture arabe ed ottomane e I boulevard coloniali francesi delle grandi città, le osi preistoriche, le incisioni rupestri, I canyon e le rocce e rose dal vento.
Speaker 17: Algeria, la prima volta, dal 28 ottobre al 7 novembre in compagnia di Rossana Mamberto, posti limitati.
Speaker 3: Informazioni e prenotazioni su controradio.it, sezione viaggi e banner Algeria. Musica sulle Apuane 2024, il festival da dodici anni propone eventi di musica e teatro alla scoperta dei luoghi più suggestivi delle Alpi Apuane. Tredici appuntamenti gratuiti di musica e teatro con compagnie e musicisti nazionali, I giovani delle scuole musicali, le associazioni del territorio e tante storie da raccontare e per ogni spettacolo previste escursioni con accompagnatori CAI dal ventigiugno al quindici settembre musica sulle appuane per chi ama la musica e la montagna.
Speaker 17: Info su musica sulle appuane punto it. Walter Albini il talento, lo stilista. Fino al
Speaker 0: ventidue settembre al
Speaker 17: Museo del Tessuto di Prato la mostra dedicata ad un protagonista assoluto della moda degli anni sessante e ottanta, considerato il primo stilista italiano di Preta Portet grande disegnatore, instancabile innovatore, albini e stato ideatore di tanti stili e look diversi. In mostra oltre trecento tra disegni, fotografie, abiti, accessori e tessuti che ricostruiscono le vicende di un mito della grande moda italiana.
Speaker 0: Info e biglietti su Museo del Tessuto punto it. Controradio. EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE in the dailies and un ever changing room People turn to statues and masses form in line L’ho visto, l’ho visto, l’ho visto L’ho visto L’ho visto Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org Sottotitoli e revisione a cura di QTSS 2 3 4 5 6 7 8 9 10 1 2 1 2 3 EEEEEEEEEEEEEE non lo so è più bello di tutto dove vedi che ti senti possiamo compiere il pezzo per il pezzo possiamo trovare un rilascio e mi sono diventato forte voglio tornare a me ehi, quando hai la città ehi, metti la tua ciotola ehi, se un altro tempo ehi, mi torno a me ehi, mi torno a me EEEEEEEEEEEEEE non si dimentica, non è troppo tardi, si sente che sei in un’estate il stracchio è venuto per te, è venuto per te, ma non c’è niente per me da fare, non c’è niente per te da fare la tua vita si inizia, la tua vita si inizia, non significa che sia così On your shoulders Give me 1 more time around Always coming back to me Hey, now you’re feeling better I can go forever Hey, give me all you’ve got to give Always coming back to me Don’t give up, it’s not too late I’m gonna see you love No, we’re all there for you If you want you got to give All this coming back to me Walking on this mountain lane I’m gonna see you Walking on this mountain lane I’m gonna show you Walking on this mountain lane I’m gonna tell you Walking on this mountain lane Coming back to me EEEEEEEE Stai ascoltando
Speaker 5: Controradio
Speaker 17: Controradio Controradio Controradio Cross
Speaker 0: Media su che stai
Speaker 7: ascoltando contro radio. Scopri Controradio Cross
Speaker 0: Media su www punto Controradio punto com. Che meraviglia. I don’t feel it if you don’t I don’t want it if you don’t People I won’t play it if you won’t play it for You can’t even see now 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 I don’t feel it if you don’t I don’t want it if you don’t I won’t play it if you won’t play it Let’s go to bed Let’s go to bed
Speaker 1: Contra, contro, contro radio Contra, contro, contro radio Contra, contro, contro radio, stai ascoltando? Contro radio.
Speaker 0: EEEEEEEEEEEEEE GIMME SOME TRUTH I’VE GOT ENOUGH OF WATCHING,
Speaker 19: SEEING,
Speaker 0: SQUISKING,
Speaker 19: SUFREMIC,
Speaker 0: EGOCENTRIC, PARANOID, PREMATONIS all I want is the truth Just give me some truth For all I want is the truth Just give me some truth Sottotitoli e revisione a cura di QTSS e quattro minuti alle otto e cinquantacinque minuti riprendiamo la linea all’interno di Newsline non è finita
Speaker 1: qui per un problema tecnico in esterna in cui abbiamo avuto ripercussioni nei nostri studi andiamo telefonicamente sulle nostre frequenze ma ascoltabile anche sui nostri canali crossmediali il nostro sito la nostra app e in salutando come anticipato il sindaco scente di Firenze parlamentare europeo neoeletto del PD nella circoscrizione Italia
Speaker 2: Centrale Dario Nardella bentrovato buongiorno. Eccomi buongiorno
Speaker 5: a tutti I radiospoltatori. Buongiorno, ben trovato, oggi ha apertoci il passaggio della fascia terricolore, diciamo così, a Firenze bisogna aspettare. Che pensa di quello che ha detto ai nostri microfoni che rimattina il presidente Gianni?
Speaker 2: Ma guardi, io credo che Gianni abbia fatto un ragionamento chiaro, trasparente e lineare, perché candidata mh al sindaco Stefania Saccardi che appunto dopo il primoturno non è più in gara perché il ballottaggio è tra una e è vicepresidente
Speaker 0: della giunta
Speaker 1: e niente questa questa mattina non ci aiuta la tecnologia chiediamo alla regia di ripristinare il collegamento con Dario Nardella entravamo nel vivo della riflessione politica partendo dalle considerazioni fatte del presidente della Regione Giani in collegamento in studio ieri con noi su Controradio Web TV in riferimento proprio al secondo turno su Firenze e all’aspettarsi l’indicazione su Funaro da parte appunto dell’ex
Speaker 5: candidata di Italia Viva Stefania Saccardi.
Speaker 1: Nel della c’è un complotto. Sì no no non so chi sia però Poi parleremo anche dell’ossessione nei suoi
Speaker 2: confronti ma in un secondo momento andiamo alle valutazioni che diceva. Sì, stavo dicendo, Gianni ha fatto un ragionamento chiaro, trasparente, lineare. Giaccardi è la sua vicepresidente nella sua giunta che è una giunta a guida PD quindi
Speaker 10: con un’alleanza forte e chiara
Speaker 2: come partito democratico non può non rivolgere un appello ai suoi elettori del primo turno a sostenere Sara Funaro, perché tutti sapevamo che il primo turno era l’occasione nel quale ognuno marcava legittime differenze, ma in un campo che è il centro-sinistra non si può essere equidistanti o addirittura a favore di Schmidt, perché questo crederebbe un’evidente contraddizione e conflittualità con la posizione di Sacardi nella giunta regionale. Stimo Stefania, confido che saprà essere equilibrata e ragionevole perché conosce la politica e quindi sa bene che la sua collocazione non può che essere con il Partito Democratico visto che in giunta regionale ha questo ruolo. Insomma non possiamo aprire una palese contraddizione tra la dinamica del ballottaggio a Firenze e le posizioni che si
Speaker 1: hanno nell’aggiunta regionale. Ci vuole coerenza. Ehm come legge invece la posizione espressa ieri da Cecilia del Rey per Firenze Democratica su elementi di discontinuità che dovrebbero essere prese in carico da Funaro. C’è stato un punto di incontro sul Parco dell’Innovazione allo Smanoro, un’apertura di Funaro ma altrimenti del
Speaker 2: re dice nessun appello, nessun endorsement. Ma guardi non lo valuterà la candidata Sara Funaro chiedere una forte discontinuità beh significa probabilmente non volere sostenere Funaro io pensavo che si entrasse nel merito e comunque secondo me Funaro ha fatto molto bene a sposare uno dei temi, uno dei progetti della lista di Firenze Democratica e quindi questa è la strada di mostrare che ci sono dei punti in comune molto forti, molto evidenti. Speriamo che anche su quel fronte prevalga la ragionevolezza, perché attenzione, qui si perde di vista un aspetto e mi auguro che gli elettori di Saccati e del Re lo considerino davvero. Noi abbiamo una destra aggressiva, pericolosa e questo ballottaggio è un ballottaggio vero, non è il risultato non è affatto scontato perché come ha detto Sara Funaro si ricomincia da
Speaker 0: 0 e
Speaker 5: quindi bisogna stare molto attenti Nardella Funaro forte tra l’isolotto in altri quartieri, Smith forte tra diciamo abitanti di Pia dei Giullari per intenderci ma lo sai che Smith l’ha
Speaker 2: accusata di aver preso pochi voti a Firenze? Va beh mi sono fatto una risata che vi devo dire ne ho presi più di meloni più di vannacci quindi se per me io ne ho preso di pochi allora per lui meloni e vannacci
Speaker 1: sono indesistenti
Speaker 2: vabbè ma
Speaker 1: che volete ma c’è un ma c’è un po’ abbiamo Allora quindi se a
Speaker 2: se a Schmit lei fa pena
Speaker 1: invece a lei Schmit fa. No ho detto tenere. Sì sì no ma lui lui ha usato parole forti ecco. Non solo in questo in questo caso ma come mai c’è questa ossessione nei confronti della sua figura? Non solo Nel versante sul versante del centro destra anche Renzi
Speaker 2: insomma ci ha messo del suo in questa campagna elettorale. Ma lo lo so non lo deve chiedere a me lo deve chiedere
Speaker 0: a chi a chi
Speaker 2: fa questo tipo di attacchi, francamente. Io sono felice, I Fiorentini mi hanno premiato con grande generosità e sarò per sempre grato, alla fine contano I risultati elettorali, insomma non questi attacchi personali, quindi mi auguro che Schmitt prima o poi trovi serenità e e si concentri sulla campagna elettorale visto che l’avversario è Sara Funaro è
Speaker 0: la candidata
Speaker 1: sindaco a lei e non sono io.
Speaker 2: E invece Renzi su cosa si dovrebbe concentrare? Non
Speaker 5: sono io per devo dare consigli a Renzi. No, ma questo legittimo aspettarsi da lei questa risposta naturalmente.
Speaker 2: Per me c’è stata una campagna elettorale, molto aspra sull’Europa e per me ora si guarda avanti, non è che ti voti di ripensamenti o di rancori, l’ho sempre detto, quindi io guardo avanti con fiducia, con tanta energia, voglia di fare, mi preoccupo del mio partito democratico che ora in buona salute
Speaker 10: non
Speaker 2: è che ci devono essere strasci di scontri personali, la campagna elettorale è finita per quanto mi riguarda bisogna guardare
Speaker 5: avanti e pensare a ognuno alla propria parte. No anche perché lei ha
Speaker 0: detto io sono stato eletto due
Speaker 5: volte al primo turno poi mi sono presentata all’europea e ho preso più di centomila preferenze per cui sono sono sono sono sempre fatto l’esame
Speaker 2: del sangue io con I serentini e me lo faccio
Speaker 12: non ho problemi
Speaker 5: mi confronto sempre con I miei cittadini. Però rispetto alle divisioni passate oggi il PD ritrova un’unità secondo lei. Teatro, Bonaccini, Bonaccini prende tanti voti e il presidente del partito
Speaker 2: cioè sembra una fase nuova. Sì io vedo una fase nuova, vedo un clima buono, vedo unità vedo la la possibilità di di lavorare bene ehm con le varie sensibilità del partito perché il PD si è confermato come la guida, il perno del centro sinistra. Tornò al PD, dobbiamo costruire una coalizione forte, ho fatto un’intervista oggi in cui ho riconosciuto che Alice Line è stata decisiva per la nostra vittoria anche perché ha adettato I temi, prima di tutto quello della sanità, un tema su cui giustamente sta insistendo anche Sara Funaro perché questo governo Meloni sta facendo disastri sulla sanità e I cittadini ci hanno dato ragione, allora mi chiedo perché I nostri potenziali alleati che sono all’opposizione in Parlamento non raccolgono la proposta di regge di Eilish Line di portare la spesa sanitaria al 7,5% del PIL e ne fanno una battaglia comune cioè noi la coalizione dobbiamo costruire sui temi concreti I temi sono la chiave di tutto anche il fatto che Sara Funaro non raccoglia le provocazioni di Schmidt e si concentri sui temi come quello al punto della salute, come quello dei giovani, degli anziani, il tema dei cantieri, mi convince la sua proposta di ditare una asvolta alla mobilità, al traffico, insomma sia a livello locale che a livello nazionale non sono le operazioni di ceto politico che fanno la differenza ma la capacità di
Speaker 0: parlare ai cittadini
Speaker 1: di temi concreti. Ecco ehm che tipo di operazione dovrà essere fatta per le regionali naturalmente si guarda già l’appuntamento del duemila venticinque ieri con Gianni parlavamo di un laboratorio toscano che possa tenere insieme tutto un campo largo da moderati a centrosinistra che lei riconferma
Speaker 2: come sforzo che si deve fare. Sì, secondo me questo sforzo è la prima cosa che va fatta. Diciamo che per le regionali sarà importantissimo il risultato di Firenze. Ancora una volta torniamo a Firenze se come io credo e spero il ballottaggio andrà bene ma dobbiamo stare attenti anche a questo a questo aspetto di che si vota la domenica e il noedì, noedì e festa a Firenze quindi dobbiamo stare attenti alla stensione Insomma se le cose vanno bene come noi vogliamo che vadano, allora ci sarà un certo tipo di clima per le regionali, perché anche cinque anni fa Firenze e la provincia è stata decisiva per la vittoria di Eugenio Gianni e quindi dobbiamo fare una cosa alla volta. Ora concentriamoci per la vittoria a Firenze perché questa vittoria sarà importante per riconquistare
Speaker 1: la regione e non lasciarlo in mano alle destre. A proposito di mettere un punto no? E andare avanti siccome comunque nell’arco di queste settimane se tanto parlato delle primarie che possono mancate che possono avere inciso o meno nel percorso del centro-sinistra ci chiedono in molti se ci fossero state non saremmo andati al ballottaggio è una posizione questa che Salcardi del Re evidenziano naturalmente
Speaker 2: ma lei alla luce dell’oggi cosa pensa? Guardi io credo che parlare ancora di primarie quando ormai siamo al ballottaggio non sembra diciamo un po’ fuori tempo le posso dire questo io ho girato molto per la campagna elettorale delle Europee e nella maggioranza dei casi le primarie non sono state fatte per I candidati sindaco e quando sono state fatte hanno creato delle fratture così forti che non sono state sanate poi nelle campagne elettorali e hanno fatto perdere I candidati. Io credo che sulle primarie si debba avere una riflessione nuova su come usare questo strumento, perché se devessero uno strumento per una resa dei conti e allora finiscono per diventare deflagranti e non una competizione ordinaria, funzionale e costrittiva. Aggiungo una cosa, Farah Funaro è stata scelta democraticamente, legittimamente dalla assemblare del partito democratico e poi dalla direzione. Cioè c’è stato un processo democratico e trasparente.
Questo non lo ricorda mai nessuno. Gli altri candidati come sono stati scelti? Tutti gli altri candidati oppositori di Sara Funaro, più importanti, a cominciare la Smith non sono stati certo scetti come stata scelta Sara Funaro. Gli elettori questo non lo dimenticheranno. C’è un processo democratico che ha portato la scelta di Funaro per Andier Rossini.
Questa è stata individuata da
Speaker 0: Salvini e
Speaker 1: da Meloni in una riunione a Roma. Sindaco salutandola in questa carica che appunto tra poco porterà una nuova investitura per Firenze dopo il ballottaggio del ventitre
Speaker 0: e ventiquattro in vista dell’Europa.
Speaker 2: Cosa porterà da Firenze a Bruxelles? Ma io porterò temi molto concreti. A cominciare dalla questione della governo dei centri storici, della tutela dei centri storici, la questione degli affitti turistici brevi di cui si è parlato tanto, perché la latitanza del governo meloni senza una legge ci crea molto I problemi, I sindaci hanno le armi spultate per gestire questi temi e quindi mi adopererò perché la Commissione Europea emani una direttiva comunitaria che si occupi proprio della gestione del fenomeno di affitti turistici brevi e della tutela dei centri storici. Poi ovviamente ci sono tanti altri temi. Penso ad esempio alla necessità di avere un mercato comune europeo che tuteli la competitività delle nostre imprese, che temono molto una concorrenza sleale degli altri continenti, se ne è parlato anche a tutti I uomo che in corso a Firenze le imprese della moda sono un po’ preoccupate della crisi in corso, ma vogliono giocare tutte le loro carte e essere competitivi a livello internazionale e poi penso anche alla pace, io mi impegnerò perché ci sia una vera politica esterna a livello europeo come voleva Davide Sassoli, un’Europa forte e unita può essere un’Europa che porta alla pace, ma se ne siamo divisi e ha invece molta attenzione a livello europeo come stiamo vedendo in Francia e non solo, rischiamo di trascinarci queste guerre, questi conflitti in mezzo e vento in Ocraina per molto tempo con gravi danni per tutti noi e anche per I nostri cittadini.
Dobbiamo quindi dare una svolta io mi auguro che e chiudo prossimi anni in Europa siano anni per una nuova Europa per una fase costituente
Speaker 5: della nuova delle nuove istituzioni europee. Se intraprollate la grazie salutiamo anche Raffaello Napoleone tra le altre cose che il nostro prossimo ospite e Napoleone non ci eravamo messi d’accordo il signor Nardella per per questo aggancio sulla
Speaker 10: moda per rintenderci. Buongiorno la moda è parte importante di questa terra, da punto di rischio produttivo, da punto di vista di rappresentazione, la moda italiana qui è nata, quindi è parte
Speaker 5: integrante delle pietre della nostra città. Lasciamo da Leonardo della al suo lavoro e
Speaker 2: lo ringraziamo per
Speaker 5: essere stato con noi. Grazie a voi, è presto. Dunque dicevamo Napolio un passaggio importante perché stiamo parlando della centoseiesima edizione di Pitti Uomo alla Fortezza da Basso in giro per la città eventi che stiamo vedendo in questi giorni importanti da da Paul Smith a Marizia Rara a Piero di Massa insomma giorni giorni importanti in un momento anche questo delicato perché da più parti si parla di rimbalzo post covid post ubriacatura post covid diciamo così ci sono
Speaker 10: certe centolovanta
Speaker 5: marchi se non sbaglio.
Speaker 0: Esatto.
Speaker 10: Che edizione sarà? Che edizione è in questi giorni? Insatto siamo all’inizio del terzo giorno quindi abbiamo già una prima valutazione possibile dopo I primi due giorni la valutazione è positiva ed è positiva devo dire anche grazie a questo edificio di situazione in corso. Il settore in generale, quindi dalla manifattura ai singoli marchi presenti alla distribuzione e agli operatori in generale, oggi è indispensabile incontrarsi per stabilire, scegliere, decidere e condividere le strategie per reagire a questa difficile situazione. E’ una delle migliori edizioni in assoluto del Pitti degli ultimi anni, che è un po’ in controtendenza rispetto a quella che è la congiuntura, però in queste fasi I buoni appuntamenti, tra l’altro che qui a Firenze si rappresenta di maniera straordinaria con il Pitti, sono indispensabili per condividere strategie per uscire da questa fase, Per cui in questi primi due giorni abbiamo visto il miglior mercato internazionale, il miglior mercato italiano, la migliore stampa, tutti I fornitori più significativi, quindi dalla parte del lame ai tessuti, agli accessori, sono oggi a Firenze e lo saranno fino a
Speaker 0: domani per
Speaker 1: decidere come affrontare e superare questa fase. Napoleone è una sfida anche dal punto di vista degli spazi perché stiamo parlando comunque di un redimensionamento della superficie espositiva per
Speaker 10: il progetto e il lavoro in corso alla fortezza. Beh sapevamo perché questo è un progetto, un programma che da tempo era previsto nel momento in cui sono state annuitati I lavori abbiamo ridotto fondamentalmente gli inviti, Pitti, Maggi e Nebuomo come altri, chi era il solo di invito, per cui dovremo aspettare alla fine per tornare a dei volumi espositori e di presezioni più significativi e anche devo dire utile perché ci consente in questa fase, volendo vedere la situazione in positivo, perché ci scostringe a essere ancora più selettivi nelle aziende da invitare, cosa che ha ulteriormente la qualità della manifestazione.
Speaker 5: La qualità diventerà selettiva, I grandi marchi tornano a fare I grandi marchi, diciamo così, il lusso per tutti probabilmente è finito, o sta per finire e c’è questa vicenda che appunto riguarda un magari un abbattimento della quantità AAA favore della della qualità del prodotto.
Speaker 10: Allora qui la situazione la definirei in un termine no legantissimo un po’ pelosa di fatto gli aumenti dei prezzi da una parte sono assolutamente giustificati per quelli che non sono stati gli aumenti che sappiamo e conosciamo bene che hanno toccato anche le famiglie e tutto il processo della logistica in generale, dall’altra parte vendendo meno pezzi anche I grandi marchi per mantenere I margini ci sono state aziende che hanno aumentato probabilmente in maniera troppo generosa I prezzi, per cui quello che sta succedendo e lo risente tutta la parte manufacturiera, soprattutto nel nostro territorio, nei accessori
Speaker 0: non solo,
Speaker 10: oggi sono spesso in casa integrazione perché si producono meno pezzi e quelli che si vengono sono a prezzi molto più alti, ma stanno guardando quindi I margini dei marchi in generale e su questo bisogna ragionare in futuro, perché alcuni prodotti della fascia alta di mercato sono veramente andati oltre quello che si dice il termine inglese, il value informale, il valore del prodotto per I denari che vanno che vanno stesi. Su questo credo ci sarà necessità di fare una recalibrazione nel largo delle prossime stagioni e creo che siamo degli argomenti che si discutano in
Speaker 5: questo periodo. Infatti questo è veramente il grande tema perché per dirla in maniera grossolana se I francesi si sono tenuti in marcha e noi la manifattura che ce la lasciamo fare, questa manifattura, diciamo così su dei territori che sono veramente luoghi di enorme eccellenza per Tascandici
Speaker 10: naturalmente però infatti non credo ci sia un problema in manifattura
Speaker 5: che si sposti al
Speaker 10: trovo si potrebbe sforzare al trove. No questo non fa. Ci sono dei grandi mercati ci sono dei grandi mercati che ha assorbito diciamo nell’ultimo decennio quantitative emergenti costanti sì quindi hanno dato anche degli ottimi risultati per la manifattura, per la quale locale ma solo la quale nazionale in generale, oggi francamente non hanno più quelle reazioni di mercato, c’è una nuova tendenza molto corretta e sana che è quella della circolarità e quindi second hand, la seconda mano che non è più il vintage ma proprio anche spesso l’interscambio attraverso alcuni siti tra privati sta prendendo molto piede. C’è una coscienza del nella salva guardia dell’ambiente in un settore come il
Speaker 5: nostro che è
Speaker 10: molto inquinante che sta non una tendenza ma una parte costante della
Speaker 5: relazione che il costo notore ha
Speaker 1: con la mola in generale. E infatti questo è l’altro grande l’altro grande sì ci fermiamo qui ma per una riflessione che riprenderemo in altri contesti con sicuramente ulteriori approfondimenti.
Speaker 5: Grazie Raffaello Napoleone per essere stato con noi.
Speaker 0: La invitiamo
Speaker 5: fuori da Pitti per un ragionamento più ampio. Quando volete a vostra disposizione. Grazie alla ministra
Speaker 0: delegata di Pitti Maggi e Raffaello Napoleone. EEEEEEEEEEEEEES0UL I’m a soul machine, I’m gonna take you to your dreams You’ve got to swear to not to fear the sun To keep you close to me S-O-U-N Machine machine Turn on the sun, turn on the night If you can ride, then you can ride I’ll tell you what we’re gonna do We’re gonna escalate this bus Do it over just to be close I lose myself inside of you EEEEEEEEEEEEEEI got dreams, got to swear to not confuse her Got to keep you close to me, me e non è un po’ più. Alle
Speaker 1: nove e venti entriamo nell’ultima fascia di Newsline all’informazione locale di Controradio, l’edizione mattutina ma ce li vogliamo prendere tutti questi minuti a disposizione perché è da segnarsi in agenda per oggi ma anche per le serate che verranno stiamo parlando di prima della fine, gli ultimi giorni di Enrico Berlinguer alla proiezione del film del regista Toscano Samueli Rossi da stasera alle ventuno alla compagnia Rossi
Speaker 5: che abbiamo in collegamento. Bentrovato. Buongiorno. Sì, salve, buongiorno a tutti. Buongiorno Samuel.
Abbiamo avuto la possibilità di vederlo in anteprima ed è veramente emozionante anche in questi giorni peraltro di ricordo, di memoria, di anniversari della scomparsa di Berlinguer. Si parte stasera alle ventuno e poi ci saranno altre programmazioni venerdì, sabato e domenica tra le diciassette e le sedici. Si tratta di una
Speaker 0: testimonianza peraltro anche con
Speaker 5: materiali in larga parte inediti sui ultimi giorni di vita di Enrico Berlinguer, a quaranta anni dalla morte.
Speaker 20: Sì l’obiettivo è sempre stato fin dall’inizio praticamente quattro anni fa quando questa questa avventura questa necessità ha iniziato a prendere vita e ci eravamo resi conto almeno io mi ero reso conto su di me, sulla mia pelle, di quanto quelle immagini nel corso della mia vita avessero preso sempre più spazio, più valore, le immagini dell’ultimo comitio di Berlinguer, le sue parole, le immagini dei grandi funerali a Roma, io che quella storia essendo nata nell’ottantiquattro non l’avevo vissuta sulla pelle ma l’avevo vissuta attraverso I racconti dei miei nonni, I racconti degli anziani che in qualche modo mi hanno mi hanno anche formato nel corso nel nel corso della
Speaker 9: mia vita di
Speaker 0: essere di di
Speaker 20: essere umano e e quelle e quelle immagini dovevano arrivare sul grande schermo ma non solo quelle dovevano arrivare quelle che in qualche modo tutta una comunità politica ma tutto il paese in quei sette giorni ero sicuro avessero in qualche modo generato, fornito perché quanta gente andò all’ospedale a Padova, quanta a Roma e quanta di tutta questa gente aveva con sé appunto telecamere, macchine fotografiche, costruendo quello
Speaker 0: che per me è sempre sembrato il ritratto di
Speaker 20: una nazione, quindi non solo il ritratto quei giorni come ritratto di un uomo, di un politico, di un grande leader, ma anche il ritratto di una comunità, di un popolo che in quei giorni manifestò un sentimento incredibile, un dolore enorme, ma al contempo anche un desiderio di essere insieme, di condividere quella storia. E quei sette giorni per me sono diventati anche quello, cioè il modo di raccontare Berlinguer, ma anche il modo di raccontare un paese che forse appunto non c’è più e in questo senso ovviamente era fondamentale trovare del materiale nuovo e direi che la quasi totalità delle immagini che vedrete nel film è materiale che non è mai stato visto
Speaker 5: infatti abbiamo
Speaker 20: trovato fotografie nelle buste che erano dell’archivio di stato che non erano mai state aperte, scatoloni nelle fondazioni Gramsci che abbiamo aperto noi per primo insieme ovviamente responsabili degli archivi andando a recuperare dei nastri, delle fotografie che mai altri almeno fin dall’ottantiquattro quando ovviamente sono state scattate erano state erano state viste e poi filmati privati di persone che erano presenti a quegli eventi ecco tutto questo materiale nuovo è stato
Speaker 1: riportato alla luce creando un nuovo racconto. Ecco Rossi rispetto alla narrazione ehm a fronte di un pubblico da poter intercettare anche nelle fasce dei ventenni che con Berlinguerra dal punto di vista generazionale non hanno avuto e non hanno niente a che fare ma che immagine restituire dal punto di vista della dell’uomo, del politico, dell’etica, del far politica e del ehm rimanere in un immaginario ma anche in un sentimento di cittadini che sono sempre più disaffezionati dalla politica oggi ma ma rimangono attaccati
Speaker 20: a quei valori, a quelle figure la domanda direi centrale fra le domande centrali che sicuramente questo documentario pongono a me mi ha stupito molto io lavoro molto con I con I giovani sull’immagine, sul cinema e mi è capitato quindi tantissimo di investire tempo insieme a loro e che questo ritratto di nuove generazioni perdute o vuote almeno nella mia esperienza non c’è io invece incontro generazioni che cercano, che desiderano capire che sono in ricerca ovviamente in un presente molto difficile, complesso, forse più difficile di altri di altri tempi e lì è la sfida. Ecco EEEE capire di non di non vedere dall’altra parte la conoscenza di quella storia, nello specifico appunto Berlinguer, quella stagione politica, ma al contempo avere la curiosità di entrarci in contatto. Ecco, allora un documentario come questo può parlare sicuramente alle vecchie generazioni nei termini di ricostruire una memoria, di rivivere ma per le nuove generazioni può diventare un modo come hai detto tu di riavvicinarsi una storia e a una politica che in realtà continua a rimanere attrattiva nei termini della trasparenza, della coerenza, della moralità, della rettitudine, di un modo di stare dritti al centro del dibattito pubblico e di e di indicare una strada che è quello che può un leader, una guida, deve avere il coraggio e anche la responsabilità l’onere di fare.
Ecco le nuove generazioni o in generale quello che vivo noi noi come come come popolo che poi è una cosa che riguarda in generale tutta insomma è la sfida del nostro presente c’è la disaffezione verso questa politica non verso la politica in generale quello che sento invece una grande fame, una grande voglia di una politica fatta bene, fatta
Speaker 1: per costruire qualcosa, fatta per andare in qualche modo anche l’esito, l’analisi dei flussi dal punto di vista generazionale e di schieramento
Speaker 5: lo dimostra anche in queste tornate. È interessante. Noi ci ci siamo interrogati spesso sul sul concetto di di nazione di costruzzi. Di quando siamo stati in azione? Qualcuno ha parlato dei mondiali di calcio in Messico o qualcuno altro hanno ricordato come dire la la la lunga diretta per la la questione di Alferino Rampi o altre questioni del genere quel momento lì nel tuo documentario troviamo la nazione probabilmente.
Questa è veramente la la cosa
Speaker 1: politicamente anche molto molto forte, molto bella. E allora ricordiamo l’appuntamento, la proiezione di stasera e poi anche domani alle diciassette, sabato alle quindici, domenica alle sedici, alla compagnia prima della fine, gli ultimi giorni di Enrico Berlinguera, di
Speaker 20: Samueli Rossi, grazie per essere stato con noi. Grazie a
Speaker 0: voi, buona visione a tutti e buona giornata. E
Speaker 1: tra poco passiamo al microfono a dillo tu per
Speaker 5: facere. Algeri di Popolane Network e ad Architects and the Sea. Ecco perché io per dire il nome della missione
Speaker 1: ho avuto anche dei problemi proprio ma
Speaker 5: anche con I questi problemi no no è più
Speaker 1: semplice c’è c’è meno F diciamo così arriva domani alle cascine io vado l’affaire. Vado domani al parco delle Cascine. Alle famose Cascine. Sì, vado coi ventenni, vado con la generazione Z, terza ed ultima trasmissione live on air su Controradio ma anche sui canali Instagram di This is Florence di Tif con Leonardo Margarito e Camilla Cogar dalle otto alle nove lì ci troverete in particolar modo al park davanti al park al piazzale delle Cascine Sette allestiremo il nostro studio mobile perché ci è piaciuto questo percorso fuori anzi c’è presa proprio la voglia di farne altri vedremo dal punto di vista
Speaker 5: tecnico dei contenuti
Speaker 1: temi caldi, santo spirito, nobili, gli studenti, la sicurezza, il divertimento, lo spaccio e e quelle dipendenze e quant’altro non perdetevi l’appuntamento di domani speciale Newsline
Speaker 5: dalle cascine con Gen Z on the road. Io lo faccio più semplice. Dopo il giornale radio di Popola Veneto che arriva
Speaker 1: domenico guarino con gli
Speaker 5: architetti. Bene. Va bene. Ci rimanete con noi. In ogni caso rimanete con noi infatti.
Buon ascolto.”