Dimissioni in blocco della dirigenza del Pd a Follonica, centro industriale e turistico della provincia di Grosseto, dopo la sconfitta al primo turno alle Comunali.
La città è passata ad avere un sindaco di area moderata per la prima volta nel Dopoguerra, neanche la Democrazia Cristiana ci era mai riuscita. C’è sempre stato un sindaco espressione di partiti di sinistra. Stavolta invece è stato eletto al primo turno Matteo Buoncristiani, avvocato sostenuto da FdI, Lega, FI, liste civiche Buoncristiani sindaco e Prima Follonica. Ora “azzerare per rinascere” è la linea che si è data la segreteria locale del Pd rimettendosi alle decisioni dell’assemblea degli iscritti. “Le dimissioni – commenta la segretaria Dem, Mirjam Giorgieri – non sono solo un atto dovuto ma una chiara volontĂ di permettere al partito di ripartire, con nuovi organismi dirigenti ed aprendosi il piĂą possibile a nuove forze. Era necessario assumersi la responsabilitĂ dell’insuccesso, perchĂ©, se le ragioni sono complesse e avranno bisogno di tempo per sedimentare ed essere comprese appieno, occorre assolutamente non nascondersi dietro un dito e rifuggire dalla reazione di semplificazione”, che “può portare ad additare altri come unici responsabili, non valutando le proprie responsabilitĂ e come alcuni hanno giĂ fatto nei giorni scorsi”. Mirjam Giorgieri ammette che “davanti ci sono cinque anni di opposizione in Consiglio Comunale. Svolgeremo il nostro compito con l’attenzione di chi conosce profondamente la cittĂ , la macchina amministrativa e i progetti che non vogliamo siano distrutti dalla nuova amministrazione” di centrodestra