La mostra ‘Segni Elementari’ di Gio’ Pomodoro, promossa dalla Galleria Secci in collaborazione con l’Archivio Gio’ Pomodoro e ospitata presso il Battistero del Duomo di Pietrasanta (Lucca), è stata oggetto di un atto vandalico da parte di ignoti che hanno deturpato tutte le opere esposte. E’ quanto spiegato da Eduardo Secci, titolare della Galleria Secci. Le opere, quattro in totale, secondo quanto si apprende, sarebbero state danneggiate con un punteruolo. L’atto vandalico è stato denunciato.
“Questo evento ci lascia profondamente sconvolti e addolorati – ha continuato Secci, in una nota -. La Galleria Secci e l’Archivio Gio’ Pomodoro hanno lavorato intensamente, insieme alla Diocesi di Pisa, per rendere possibile questa esposizione. È pertanto inaccettabile che un’azione irrispettosa come questa abbia compromesso il frutto di tanto impegno e dedizione. È davvero terribile il fatto che, a maggior ragione, le opere siano state vandalizzate all’interno di un luogo sacro come un battistero”. “Ci rivolgiamo quindi al Comune di Pietrasanta: come può un luogo descritto come la culla delle arti durante la stagione estiva, catalizzatore di innumerevoli eventi, permettere una cosa del genere? Chiediamo una presa di posizione da parte del sindaco e del Comune riguardo questa situazione – ha concluso Secci -. È fondamentale che queste esposizioni vengano non solo realizzate, ma anche valorizzate e protette dal territorio stesso”.
“Le opere risultano graffiate tutte allo stesso modo e sembra danneggiata anche la struttura esterna che sostiene la locandina dell’esposizione. Ho attivato immediatamente il comando di polizia municipale per verificare se le telecamere di videosorveglianza posizionate all’incrocio fra le vie Garibaldi e Mazzini abbiano registrato elementi utili a identificare l’autore o gli autori di questo gesto sconcertante”. Così, in una nota, il sindaco di Pietrasanta (Lucca) Alberto Stefano Giovannetti che si è recato immediatamente sul posto per valutare di persona quanto accaduto all’esposizione allestita nel Battistero. Il primo cittadino, nell’esprimere la massima solidarietà al figlio dell’artista, Bruto Pomodoro e ai curatori dell’esposizione, ricorda che atti vandalici di questa proporzione non erano mai avvenuti a Pietrasanta e condanna con fermezza chiunque abbia compiuto questo gesto sconsiderato. Lo spazio del Battistero non è fra quelli gestiti dal Comune; le sedi espositive sotto la diretta cura e responsabilità dell’ente municipale sono tutte dotate di videosorveglianza, interna ed esterna.