News line del 27 Giugno 2024 08:00

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    News line del 27 Giugno 2024 08:00
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    Speaker 0: E non è vero

    Speaker 1: la Newsline di Contra Radio

    Speaker 0: l’informazione prima di

    Speaker 2: tutto alle otto passate da quattro minuti siamo in Newsline buongiorno da Chiara Brillin studio giovedì ventisette giugno la fascia informativa locale di Controradio subito un’apertura il meteo per uno sguardo sulle previsioni

    Speaker 3: di oggi Matteo Rossi

    Speaker 2: dall’Ammam ben trovato. Sì buongiorno a tutti. Allora cosa possiamo dire?

    Speaker 3: Andiamo verso un miglioramento un pochino più marcato. Sì, deciso miglioramento direi già dalla giornata di oggi al momento ci sono un po’ di nubi basse su tutto la valle dell’Arno, nubi che comunque tendono a dissolversi nel corso della mattinata, poi nel pomeriggio il cielo sarà in prevalenza sereno o poco nuvoloso con temperature stazionari o in leva aumento soprattutto sulle zone meridionali della regione valori intorno ai ventisette e ventinove gradi di massima. Per quanto riguarda poi il fine settimana, domani è una bella giornata, ancora sereno poco nuvoloso, aumentano le temperature fino ai 30-32 gradi e poi nella giornata di sabato potranno aumentare anche fino ai 34, localmente 35 gradi per poi calare però piuttosto rapidamente già da domenica e per la prima parte della settimana prosegui. La ondata di calore piuttosto breve, ecco direi quella che ci attende per il fine settimana e comunque sarà caratterizzato da da bel tempo, cioè lo prevalenza

    Speaker 2: sereno anche nella giornata di domenica. Per il momento ci accontentiamo di questo sì perché domani magari faremo un collegamento un pochino più approfondito in prospettiva grazie all’AMMA che sentiremo

    Speaker 4: appunto domani

    Speaker 0: breve pausa e poi torniamo

    Speaker 4: con voi. Scandici estate Open City duemilaventiquattro lo spettacolo è nell’aria. Cinema, musica, danza, teatro, incontri, performance da

    Speaker 0: giugno a settembre.

    Speaker 4: Info www punto scandici Open City punto I. Dal ventotto giugno al sedici luglio Pomario Agorà nell’incanto del Giardino dell’Acciaiolo lunedì otto luglio alle ventuno e trenta Clasmer con Enrico Finc

    Speaker 1: e I solisti dell’orchestra multietnica di Arezzo. Instabile, cultura e movimento. Lo spazio culturale ad alto impatto creativo con circo contemporaneo, teatro, musica, aperitivi, altramonto e bistrò. Tutti I giorni dalle diciotto e trenta alle due in via della Funga a Firenze, zona Varlungo, l’ingresso

    Speaker 4: è libero. Seguici su Facebook e Instagram. Domenica trenta alle ventuno e quindici Domenico Ciano in mister ritmo. Performance fresca e originale senza confini

    Speaker 0: grazie al linguaggio universale del ritmo.

    Speaker 4: Spettacolo all’interno dell’estate fiorentina. Etnica, 25esima edizione. Dal 27 al 30 giugno a Vicchio. Concerti, teatro, incontri, teatro di strada, DJ set, mercato, street food. Giovedì 27 stazioni lunari in concerto con una line up unica.

    Ginevra di Marco, Piero Pelù e Banda Bardot da ogni idea di Francesco Magnelli. Il 28 Tony Esposito racconta il viaggio di Ulisse e il Mediterraneo. Il 29 il sound unico dei Rumba de Bodas. Ska, Funk, Riff, Milatini e Afro. Il 30, Queen Omega, da Trinidad e Tobago l’icona femminile del Roots Reggae.

    Speaker 5: Info e prevendite voxel.it, eventi musicpool.it Agricoltura di precisioni, filiera corta, multifunzionalità, benessere animale, energie rinnovabili e risparmio idrico, lotta al caporalato. Le imprese agricole sono chiamate a raggiungere obiettivi a tutela della competitività e del reddito per restituire ai consumatori prodotti sami e di qualità. Informati sulle iniziative della nuova politica agricola comune visitando il sito dell’agenzia formativa di col diretti Toscana. Vuvu punto agoragri due punto e un progetto finanziato dal PSR della regione Toscana duemila quattordici duemila ventidue. Sottomisura uno

    Speaker 6: punto due. Sostenuto ad attività demonstrative e azioni di informazione. Anualità duemila ventidue. Torna all’estate fiorentina. Da giugno a settembre quattro mesi di iniziative culturali con sei eventi speciali a tema.

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    Speaker 4: nel piano operativo della città

    Speaker 7: di Firenze. MoMax, internet al massimo. Per la tua azienda scegli Betamax, il sistema virtuale per gestire chiamate

    Speaker 4: e messaggi vocali in ingresso ideato da Momax. Con Betamax puoi personalizzare la segreteria e le musiche di attesa, programmare il trasferimento di chiamata, analizzare il flusso telefonico ed avere teleassistenza con un semplice click.

    Speaker 8: Vai su

    Speaker 2: Momax punto it e naviga al massimo. Controradio alle otto passate da nove minuti diamo uno sguardo alle principali notizie di oggi sui giornali e sul nostro sito Controradio punto eta partiamo dal Corriere Fiorentino arioporto L’Utopia campo largo raffica di osservazioni al ministero dai sindaci di Campi e Sesto. La nuova pista non si rifà non si farà si rinnova l’asse comprato Falchia e Tagliaferri. Dunque Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio dicono gravi carenze nel masterplan e intanto partono I lavori al Galilei di Pisa. Torneremo poi su questo sugli aggiornamenti rispetto all’aeroporto che si ripropone come tema che è stato un po’ accantonato in questa campagna elettorale perché fortemente divisivo e comunque con una chiarezza di posizioni da parte dei vari partiti anche all’interno di Alleanza Verde e Sinistra contrari all’ampiamento dell’aeroporto ma interna con la coalizione che ha sostenuto Sara Funaro ma a proposito di laboratorio campo largo la proposta ribadita anche ieri ai nostri microfoni dal segretario Dem della Toscana Emiliano Fossi d’una valutazione anche post ballottaggi ed esiti delle amministrative in Toscana la vogliamo fare con la capo gruppo del Movimento Cinque Stelle in Consiglio Regionale Irene Galletti, bentrovata, buongiorno.

    Buongiorno, bentrovati a voi. Allora in sintesi galletti non abbiamo ancora sentito il Movimento Cinque Stelle, una sua valutazione rispetto a questa tornata che vi vede comunque ridimensionati da un punto di vista di elettorato ieri nel nel evento, nel seminario promosso dallo SPICGL sull’analisi del voto si parla di un ridimensionamento del settantacinque per cento in Toscana ma cosa c’è di ehm negativo che voi portate a casa come insegnamento e di positivo rispetto a comunque alleanze o situazioni che sono state premiate soprattutto da un punto di

    Speaker 0: vista civico

    Speaker 8: diciamo Borgo San Lorenzo in e dunque questa tornata elettorale ci ha visto concentrare le nostre energie e la nostra attenzione su alcuni comuni che sono strategici all’interno di una pianificazione e di un’idea politica anche regionale. Quindi diciamo il ridimensionamento che pur anche il presidente Conte ha riconosciuto nei confronti anche dell’Europa. In realtà in Toscana ha visto che questa maggiore attenzione che abbiamo dedicato ai territori ha permesso a oggi di poter avere molti più assessori all’interno di compagini che amministrano le città, quindi di portare la componente programmatica del Movimento Cinque Stelle all’interno di molti luoghi, dove abbiamo già fatto questa esperienza come a Cascina o I campi, in questo momento possiamo dire che facciamo quella differenza che in molte circostanze è quella discontinuità che molte persone si aspettavano. Vi faccio un esempio, il Movimento 5 Stelle ha vinto sia in compagini con il Partito Democratico che con compagini più legate al civico, alla sinistra come a Rosignano Marittimo ad esempio, dove abbiamo avuto un successo veramente importante grazie anche alla presenza del sindaco Claudio Marabotti. Ecco, laddove I cittadini e stramasintesi riscontrano quella discontinuità, quell’attenzione alle tematiche che a loro sono care, come il lavoro, la tutela dell’ambiente, dei luoghi in cui vivono, dell’urbanistica e di tutto ciò che più direttamente ha a che fare con la loro vita, ecco lì I cittadini si mobilitano, decidono di non astenerzi o per

    Speaker 9: lo meno si astengono

    Speaker 8: in misura molto ridotta e parteciparo alla vita politica. Ecco il nostro vero successo è quello riportare persone che si sarebbero astenute a partecipare alla vita politica, interessarsene, ad appoggiare schieramenti

    Speaker 2: che vogliano collaborare con loro. Avete patito in questi anni nel rapporto al movimento a livello nazionale uno scollamento, cioè esigenze che venivano dal territorio, che voi come anche esponenti locali, istituzionali recepivate ma che non venivano ascoltate a sufficienza, anche voi stessi come soggetti locali rispetto al contesto nazionale, quindi

    Speaker 8: riportare un movimento alla sua origine in qualche diciamo riportare il movimento all’origine ehm suona delle volte come un’operazione complessa da fare perché il movimento e lo ricordo è partito come un organismo fuori dal Parlamento, fuori dalle istituzioni che cercava di creare un’aggregazione che era di carattere più concettuale, ideale, di cercare di riportare tutte le persone a interessarsi alla politica, più stando fuori anche dai dell’istituzione. Adesso il movimento è una creatura cresciuta, ha avuto le sue fasi di crescita come un adulto, come un essere umano, e adesso è un soggetto maturo che sa stare nelle istituzioni, ha capacità amministrativa ma non ha dimenticato da dove viene. C’è anche la sua componente civica, la sua componente di cittadino che si mette a servizio delle istituzioni. Se per ritornare alle origini si intende un ricordare da dove veniamo e I valori che per noi sono fondamentali da portare all’interno delle istituzioni, bene, ma non possiamo dimenticare che la capacità amministrativa e politica che abbiamo sviluppato in questi anni è un altro valore da mettere a disposizione così come il civismo. Ecco da questo punto di vista sì un richiamo alle origini è corretto per ricordare da dove veniamo e cosa vogliamo portare avanti però attenzione c’è anche una crescita che non va dimenticata ed è quella che ci porterà a radicarci sul territorio e a convincer gli elettori che le nostre scelte sono molto più vicine ai loro

    Speaker 2: interessi di quello che a volte viene raccontato. Che valutazioni fa rispetto all’appello al laboratorio aperto dal segretario Fossi e soprattutto come lei lo imposterebbe cioè al di là dei nomi poi arriveremo anche alla questione candidatura bis Gianni o meno ma gli equilibri all’interno di un tavolo e di un laboratorio del genere con gli esiti elettorali che abbiamo voto. Quanto potrà pesare più al centro o più a sinistra in quest’asse alleanza verdi e sinistra, Movimento Cinque Stelle PD che richiama anche Dario Danti, il segretario regionale di Sinistra Italiana

    Speaker 8: che sentiremo tra poco. Allora c’è stato un dato abbastanza inequivocabile. La regione può essere a rischio di una risalita delle destre ma se si riesce a tenere alta l’attenzione sui temi che allontanano gli elettori dall’astinzionismo allora è possibile continuare a mantenere un assetto politico in cui le persone partecipano. Questo significa che per le regionali, ma in generale come aspetto, l’invito ad allargare il campo è sicuramente un invito che noi non abbiamo mai riciltato innanzitutto nel corso degli anni ma con quelle forze che come noi guardano un campo di valori progressista e questo lo dico proprio per totale sincerità e nessun personalismo Italia viva e altre componenti che per I loro programmi e per la loro storia politica guardano più ad altri tipi di interessi che sono molto lontani da noi difficilmente anzi secondo noi è quasi impossibile soprattutto in Toscana che possano rientrare in questo per il perimetro

    Speaker 2: ma io lo dico proprio con massimo rispetto e correttezza. Ecco Galletti proprio per chiarezza anche di informazione sappiamo però quanto Gianni si sia impegnato e si stia impegnando no? Per questo campo largo che tenga anche il centro a partire dalla sua giunta ma in prospettiva per le regionali e quanto fossi abbia detto non accetteremo veti riferendosi in particolar modo ma a Italia Viva ma anche questo da parte dei Cinque Stelle può essere interpretato come veto, cioè come ehm si potrà andare avanti in questo campo largo

    Speaker 8: che si vede già diciamo in difficoltà sul nascere io credo che quando c’è sia un invito all’apertura l’apertura deve essere totale. Se l’invito all’apertura deve essere

    Speaker 0: venite con noi a parlare

    Speaker 8: dei vostri temi, ma poi comunque è già tutto prestabilito, diciamo che l’apertura suona come non proprio reale, Quindi si mette in discussione tutto, la provocazione di mettere in discussione anche, provocazione non più di tanto, ma il fatto di rimettere in discussione anche il nome di Gianni è un non volersi concentrare sui nomi che poi sono importanti, non ce lo dimentichiamo perché sono quelli che danno le gambe e soprattutto l’azione ai progetti. Ma è anche un modo per dire che si ridiscute un certo approccio fortemente spinto al renzismo o a certi temi cari a Italia viva che la regione tuttora ancora oggi dimostra e se lui si ne fa porta porta voce, si fa porta voce anche di questi ideali, al certo punto non si può nascondere di atondito. Bisogna anche scegliere in che campo stare. Il campo larghissimo in una regione come la Toscana secondo noi non ha senso e darebbe l’idea più che altro di una cozzaglia. Quindi bisogna farci una serie una serie riflessione e secondo noi in questo momento noi che ci sentiamo molto più vicini sicuramente a Sinistra Italiana, Vs e a tutte queste componenti che hanno portato più persone a votare a fronte di un’oggettiva disfatta, diciamo, dell’altra componente del presunto terzo polo e nella Toscana, che poi sarebbe il suo bacino d’elezione, fa capire che le persone, gli elettori vogliono altro, quindi non siamo noi che mettiamo fuori Italia Riva e I nostri progetti.

    Siamo noi che diciamo che la collocazione di Italia Viva all’interno di una composizione progressista

    Speaker 2: non è il

    Speaker 0: suo posto. Molto più

    Speaker 2: semplice. Questa è la posizione espressa dai Cinque Stelle. Vedremo poi anche come si concretezzerà questo laboratorio, questo tavolo che vuole essere aperto da qui per le regionali e non solo in Toscana grazie alla

    Speaker 8: capogruppo Galletti per essere stata con noi. Grazie a voi e buona

    Speaker 0: giornata a tutti. E

    Speaker 2: Non ci sediamo troppo sul sull’accompagnamento musicale questa mattina perché approfittiamo delle ultime parole della capogruppo Galletti dei Cinque Stelle per proseguire questo filo di analisi da un punto di vista politico su questo campo largo stretto larghissimo dicevamo questo laboratorio che in Toscana punta già a guardare verso le regionali per quanto riguarda le alleanze perché un po’ le ultime parole di Galleti fanno eco a quanto ribadito anche ai nostri microfoni ieri sera in Newsline intervistato da Domenico Guarino dal segretario regionale di sinistra italiana Dario Danti che dice per la Toscana un’alleanza tra Partito Democratico, Alleanza Verde e Sinistra e Cinque Stelle e il problema non è che non vogliamo parlare con I Renziani, sono gli elettori

    Speaker 0: che non ci vogliono più parlare.

    Speaker 2: Sentiamo come articola questa riflessione toccando anche un aspetto poi caldo del rapporto all’interno del centro-sinistra, d’Alleanza Verde e Sinistra con il Partito Democratico che è la questione dell’ampliamento dell’aeroporto.

    Speaker 10: Dati elettorali di queste amministrative parlano chiaro, non solo a Firenze che era la rocca forte di Renzi, ma più complussivamente nei comuni al voto sopra I 15 mila abitanti. Fuori di battuta e fuori di metafora, io non sono mai stato né una persona dei veti né una persona dei nomi anziché dei contenuti anche rispetto alle eventuali domande a Gianni sì Gianni no. Io penso che questo voto dica chiaramente che c’è voglia di sinistra, c’è voglia di chiarezza. Noi poniamo dei contenuti, discutiamone e andiamo verso un’alleanza che è quella che ha vinto le elezioni a Firenze, a Praso, a Livorno, cioè a Perusa, se vogliamo andare in un’altra regione rossa, cioè quella fra Alleanza Verdi Sinistra, Partito Democratico, Forze Civiche, Forze di Sinistra, naturalmente movimento Cinque Stelle. Ancetutto il laboratorio è un laboratorio quello che ha lanciato Emiliano Fossi, diciamo, di discussione fra le forze politiche.

    Vogliamo che le questioni programmatiche che ci stanno particolarmente al cuore, cioè lavoro, istruzione, cultura, transizione ecologica, sanità, investimento pubblico in sanità, riduzione delle liste d’attesa, assunzione dei medici, siano temi centrali nella

    Speaker 7: nuova agenda politica e programmatica della regione. Persona come Gianni che si è molto esposta sull’eleanza con Italia Viva secondo voi potrebbe rappresentare

    Speaker 10: anche questa nuova fase o è già diciamo un problema? Ma noi siamo per il primato dei contenuti e delle politiche. Se Gianni è il capofila del ricorso alla Corte Costituzionale e poi del referendum come contro l’autonomia differenziata, noi stiamo con Gianni. Se Gianni pensa invece che si debba fare in Toscana infrastrutture e grandi opere inutili noi siamo contro Gianni. Il primato è solo ed

    Speaker 7: esclusivamente sui contenuti non sulle

    Speaker 10: persone. L’ultimo passaggio sull’aeroporto è un tema che continuerà a dividere voi e il Partito Democratico anche a Firenze, riuscirete a trovare la quadra?

    Speaker 0: È chiaro che c’è un muro tecnico oltre che politico che dice

    Speaker 10: non è cambiato niente e che fondamentalmente tutta una serie di criticità economiche ambientali infrastrutturali spesse gli organi tecnici le relazioni anche ultime mettono in completa discussione. Noi abbiamo detto chiaramente, ma chiaramente, che sul l’aeroporto restiamo contrari. Cine, siamo contrari a Pisa, a Firenze, a Roma, a Bruxelles, per intendersi. Cioè non è che a seconda di te sinistra italiana c’è se è quella di Firenze a favore dell’aeroporto se è quella di Pisa è contro un po’ come fa la Lega coi suoi sindaci. Abbiamo una posizione chiara il Partito Democratico lo sa per altro viene da da quindici anni ormai siamo

    Speaker 0: contrari io personalmente su

    Speaker 10: questa vicenda mi sono dimesso dalla Giunta comunale di Pisa quindi voglio dire la nettezza e la chiarezza e questo è il partito democratico ha lo stesso con noi fatto un accordo perché su quella posizione non ci siamo trovati ma ha fatto l’accordo perché sono stati più I temi che ci hanno unito di quelli che ci hanno diviso.

    Speaker 0: Cosa? Cosa? Cosa? Cosa? Lino non può realmente fare la coda Lino non può realmente fare la coda I’m the heaviest cat, the heaviest cat you ever did see When you see me walking down the street None of the fellas want to speak On their faces they wail silly spur Cause they know I’m the king of the hooo-jerk e che si è riuscita a fare lui stesso ora mi dici un po’ di base con quei 88

    Speaker 2: interviste e contributi riascoltabili anche sul nostro sito Controradio punto it nello spazio veramente ricco, articolato, podcast sull’on page, risalite poi alle varie rubriche e ai vari alle varie fasce informative, in questo caso Newsline, un ultimo sguardo alle notizie principali di oggi allora in prima sull’on page appunto di Contro Radio punto it trovate tutte le informazioni fresche aggiornate in vista dell’arrivo oggi a Firenze e della Tour de France oggi la presentazione del tour leggiamo anche dalla nazione in fotonotizia in corsa con la storia. I divieti di sosta, le modifiche al traffico per Firenze, si tratta di un business da oltre cinquanta milioni di euro. Faremo una riflessione intorno alle nove con il collega, scrittore, anche ciclista Mauro Bonsciani, autore di Firenze in bici, esperto di bicicletta ma anche di quello che succederà con lui condivideremo anche l’impatto che avrà socialmente ma anche il valore simbolico di questo evento e e le principali anche preoccupazioni che ci possono essere da un punto di vista della logistica e dell’articolazione della sua organizzazione. A proposito di preoccupazioni su logistica informazioni di servizio di taglio alto sempre dalla Nazione Via Bolognese un estate di lavori. Ne abbiamo parlato ampliamente ieri perché c’è stata una conferenza stampa di Publiacqua sul max intervento di sostituzione delle tubature dal primo luglio operai al lavoro fino a settembre per diminuire le perdite e prevenire la rottura delle parti più vecchie.

    Quante volte vi abbiamo detto che era interrotta la circolazione per delle perdite che si verificavano su qualche tratto di via bolognese con tutte le conseguenze del caso ebbene adesso c’è questo max intervento che speriamo sia risolutivo per lo meno a fronti nella sua complessità la questione delle sostituzioni delle tubature e tutti particolari anche in questo caso su Controradio punto it. Questo per quanto riguarda le principali notizie di oggi un ultima dalla cronaca di repubblica sull’omicidio, sull’amiata, la banda dell’omicidio ha ucciso per centomila euro il cadavere del corriere che trasportava borse di lusso, Nicolas del Rio, ritrovato nel pozzo sul retro della villetta dove il padre di uno dei tre arrestati lavorava come giardiniere. L’assalto il ventidue maggio, la scomparsa appunto del corriere, poi il ritrovamento di cui vi abbiamo dato conto nelle prime ore di ieri mattina del corpo dentro un pozzo artesiano di una casa disabitata da dieci anni sul Monte Amiata. Questo per quanto riguarda le principali notizie di oggi tra poco il agr di Popolare Network e poi con Raffaele Palumbo ci sposteremo nello studio di Controradio Web TV dunque anche in video sui nostri canali cross mediali che vuol dire sul nostro canale YouTube in un page su Controradio punto it sulla nostra pagina Facebook Controradio Firenze ospite questo oggi con noi la neosindaca di Scandicci che ha vinto al primo turno candidata all’amministrazione di Scandicci per il centro sinistra dopo le primarie che a Scandicci sono state fatte Claudia Sereni che è fresca di costituzione, di annuncio della sua giunta.

    Dunque parleremo anche della squadra di governo per la città.

    Speaker 0: Tutto questo su contro radio. Rimanete con noi. Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org EEEEEEEE contro radio popolare

    Speaker 11: otto e

    Speaker 0: trentuno minuti.

    Speaker 11: Demo una buona giornata alle notizie. In Medio Oriente in Siria è stata colpita una postazione di Hezbollah a sud di Damasco. Ci sono tre morti undici feriti. L’osservatorio siriano per I diritti umani ha attribuito l’attacco a Israele il rischio di una guerra aperta tra Israele e gli ezzbolla libanesi preoccupa molto la comunità internazionale, l’ONU ha parlato di rischio potenzialmente apocalittico in caso di nelle scorse ore il ministro della Difesa Israeliano Gallant in visita negli Stati Uniti ha avvisato e sbolla non vogliamo una guerra in dibano ma se la diplomazia fallisse ha detto siamo in grado di infliggere notevoli danni. In Bolivia dodici persone sono rimaste ferite nei golpe fallito di ieri durante gli scontri a fuoco nella piazza della capitale La Passe a guidare il colpo di stato l’ex generale Zuniga che è stato poi arrestato per diverse ore I militari a lui fedeli hanno occupato il palazzo del governo dopo aver fatto irruzione con I blindati I soldati si sono ritirati solo dopo che il presidente Arse ha nominato nuovi vertici militari che ha chiesto all’esercito di evitare uno spargimento di sangue insieme a Zuniga è stato arrestato anche il comandante della Marina Salvador considerato uno dei principali artefici della rivolta.

    Comincia Nel pomeriggio il Consiglio Europeo a Bruxelles sulle nomine dei vertici dell’Unione Ursula Fonderlein sarà confermata a capo della Commissione e questa sera a cena e poi ancora domani il tema delle trattative dominerà la riunione ci sono governi in primis quello italiano che potrebbero non dare il via libera o darlo solo ad alcune cariche e non ad altre. Nelle ultime ore si parla di un no al socialista portoghese Antonio Costa da parte di Giorgia Meloni e di una stensione per le altre cariche oppure di un sì solo per Ursula Fonderlaien in cambio del consenso cercherebbero di ottenere posti di peso nella nuova commissione europea. Giorgia Meloni giocherà questa partita fino all’ultimo anche se in parlamento Meloni ha attaccato l’Unione Europea con toni molto aggressivi, una vera e propria invettiva euroscettica, un atteggiamento che per le opposizioni ci allontana dal Europa. Mattarella che ieri ha incontrato Giorgio Meloni ha detto l’Europa non può prescindere dall’Italia. Una una frase che fa trasparire preoccupazione e suona anche come un richiamo alla stessa Meloni a non isolarsi, a cercare un’intesa.

    E Mattarelli a ieri ha promulgato la legge sull’autonomia che entra quindi in vigore a solo sei giorni dal voto del parlamento le Regioni potranno chiedere la competenza per le materie su cui vogliono autonomia esulta la Lega. Il presidente del Veneto Zai ha parlato ieri sera di una data storica, tempi rapidi dunque per il Quirinale non c’è stato bisogno come alcuni nell’opposizione prevedevano di un lungo esame per fugare eventuali dubbi di costituzionalità e non c’è stato tanto meno nessun messaggio alle camere di precisazione e raccomandazione se formalmente il Quirinale interviene solo in caso di manifesta in costituzionalità cosa che evidentemente non è stata riscontrata in questo caso dal punto di vista politico si tratta di un punto della maggioranza che infatti già sta utilizzando la promulgazione di Mattarella in questo senso per infacciarla alle opposizioni posizioni che

    Speaker 0: si preparano comunque alla

    Speaker 11: campagna Oggi il tempo in gran parte è stabile e soleggiato al nord qualche annuvolamento ancora sull’arco alpino con possibili temporali in rialzo alle temperature soprattutto al centro sud. Con le

    Speaker 0: notizie ci risentiamo alle nove

    Speaker 12: e trenta tutti una buona giornata.

    Speaker 0: Ci sono dei luoghi in Italia dove

    Speaker 5: è facile perdersi. Ognuno per

    Speaker 13: la sua strada. Non possiamo

    Speaker 12: accogliere tutti. Tanto non cambia nulla. Luoghi comuni. Possiamo uscirne. Con l’otto per milla alla Chiesa Valdese.

    Un passo concreto verso l’accoglienza e il sostegno a chi ne ha più bisogno. La mia dichiarazione conta.

    Speaker 0: Otto per milla alla Chiesa Valdese. L’altro otto per mille. Popolare network

    Speaker 14: Moverse in Toscana Impo,

    Speaker 15: aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità nella regione. Buongiorno da Firenze Smart da Mauro Ciutini in studio. Parliamo con la Firenze Pisarivorno, ci sono code attratti tra Ginestra, Fiorentina e Firenze Scandicci in direzione Firenze e allo svincolo di Empoli c’è un veicolo fermo in uscita da Firenze. Personale su strada in a uno tra Roncubilaccio e Aglio in direzione Firenze e tra Firenze Nord e Bivio a uno c’è una coda per un veicolo fermo in direzione di Bologna. Sabato da Firenze parte il Tour de France oggi presentazione al piazzale Michelangelo deviazioni e limitazioni per le linee urbane dodici tredici ventitre trentotto C1 C2 C3 e C4 istituita la navetta Bartali servizio gratuito dalle sedici alle ventuno che collegherà l’ab Vittorio Veneto al piazzale Michalaggio.

    Non ci sono ulteriori aggiornamenti

    Speaker 0: al momento

    Speaker 14: grazie a Regione Toscana città metropolitana. Comune di Finesse. Muoversi in

    Speaker 0: Toscana Info, aggiornamenti in tempo reale

    Speaker 7: sulla mobilità nella regione. Contro radio,

    Speaker 15: buon ascolto e buon

    Speaker 4: viaggio FM novantatre e sei novantotto e noi. Notti lucente duemila ventiquattro, performance, concerti, danza, musica

    Speaker 0: e incontri, trenta eventi ad ingresso gratuito

    Speaker 4: che dalle 17 fino a notte fonda animeranno San Gimignano, uno dei borghi più belli d’Italia. Tema della 13esima edizione, L’Errore, per imparare a valorizzarne potenzialità e opportunità tra gli ospiti Sascha Naspini, Sabre Sordos, Ferruccio Spinetti, Atelier dell’errore e molti altri. Notti lucente sabato ventinove giugno a San Gimignano. Info

    Speaker 1: su culture attive punto org. Balagan Cafe dodicesima edizione dove comincia

    Speaker 2: la pace dieci

    Speaker 1: giovedì di musica e parole dieci serate per incontrarsi e dialogare tra note, profumi, stelle e sapori sotto il cupolone verde. Ingresso libero dalle edicià nove da via Farini sei. Info Balagan Cafe punto it. Giovedì ventisette giugno conversazione con padre Bernardo Gianni e a seguire Aziz Shinol Filiz. Straordinario incontro del

    Speaker 16: jazz con la musica tradizionale turca. Ciao Tour dal ventisette al ventinove giugno la partenza del Tour de France per la prima volta nella storia dall’Italia e proprio da Firenze. Un grande evento sportivo e una festa per la città. Tutte le informazioni, il programma

    Speaker 0: completo, il

    Speaker 16: percorso di gara, le modifiche alla viabilità e alla sosta

    Speaker 0: su www.comune.fi.it

    Speaker 4: Vuoi assistere alla cena spettacolo Saga Salsa? O conoscere la musica de Il Moto Tra Basso? La falla estate del Teatro comunale di Antella e della carrozza Dieci. Vi accoglie con mostrei e aperitivi nel vagone bistro. Martedì cinema, mercoledì e giovedì.

    Teatro e musica, martedì 3 luglio. Saga Salsa, mercoledì 4. Il moto tra basso. Info archetypoac.it.

    Speaker 0: Contro Radio. Www.facci.it EEEEEEE E’ tutto quello che ti fa pensare A volte pensi che qualcuno è solo e solo Non puoi vedere Che potrebbe essere tu e me Ma se ci sono alcune dubbi Quindi penso che non lo lascio It could be you and me But if there’s any doubt Then I think I’ll leave it out Tell me 1 thing You can’t get what you want Till you know what you want

    Speaker 17: Said you can’t get what you want

    Speaker 0: Till you know what you want Cosa vuoi? Sai cosa vuoi? Sì, non puoi avere cosa vuoi Sai cosa vuoi? EEEEEEEEEEEEEE Sometimes you keep busy reaching out for something You don’t care, there’s always something there Sometimes you can’t see that all you need is 1 thing If it’s right, you could sleep a night Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org SOMETIMES Ma almeno lo sento in vita C’è una cosa che non puoi ottenere Cosa vuoi Sì, sai cosa

    Speaker 17: vuoi Sì, non puoi ottenere

    Speaker 0: Cosa vuoi So you can’t get what you want Do you know what you want? EEEEEEEEEEEEEEEEE C’è solo una cosa che non puoi avere, è quello che vuoi E tu sai cosa vuoi Sì, non puoi avere quello che vuoi E tu sai cosa vuoi 000 Tell me why can’t you get what you want

    Speaker 17: What you want

    Speaker 0: Tell me why then you can’t get what you want What you want Cosa vuoi? Cosa vuoi? Cosa vuoi?

    Speaker 1: E non è finita qui tra ballotaggi e nuovi equilibri tutti gli scenari nelle città e nei territori

    Speaker 0: toscani su Contraradio

    Speaker 2: e Contraradio Web TV alle otto e quaranta quattro minuti di giovedì ventisette giugno siamo e non è finita qui rubrica newsline di approfondimento politico che potremmo intitolare oggi anzi inizia da qui la giunta di Scandicci che è stata ufficializzata in queste ore dalla neosindaca Claudia Sereni che abbiamo ospiti nei nostri studi quest’oggi. Buongiorno.

    Speaker 13: Buongiorno a voi, buongiorno a tutte e tutti. Bentrovato, un bel

    Speaker 2: sorriso No, una certa soddisfazione. C’eravamo lasciati Raffaele che era qui a presentarsi come candidata alle primarie. Da lì

    Speaker 18: tante soddisfazioni, tanti risultati raggiunti. Sì, sì, davvero. Tante soddisfazioni perché quello che abbiamo fatto l’abbiamo fatto con la città. L’abbiamo fatto con le persone che ci hanno seguito fino all’ultimo e che tutt’oggi devo dire con I nei vari incontri perché abbiamo già fatto tanto sono due settimane ma veramente sembrano mesi questa relazione, questa fiducia si rinnova ogni giorno quindi siamo siamo felici e da quando ho la mia squadra

    Speaker 13: anche lo sono ancora di più ovviamente. Oggi il il primo Consiglio Comunale sì. Quindi l’insediamento ufficiale col discorso di apertura della della legislatura in qualche modo Con quali con quali equilibri ci racconti dell’aggiunta insomma ci racconti

    Speaker 18: del degli strumenti con cui andare a lavorare? Allora gli equilibri in Consiglio Comunale sono rispecchiano ovviamente risultati elettorali sono equilibri dal nostro punto di vista molto positivi, abbiamo una maggioranza che insieme a me conta 16 persone su 24, abbiamo una buona rappresentanza di questa famiglia del centro sinistra che io ho spesso raccontato così quindi abbiamo undici persone all’interno del Partito Democratico di cui ben sei persone under trenta quindi il Consiglio rispecchia anche questa spinta, questa apertura che ho voluto dare ai giovani incoraggiandoli a seguirci, incoraggiandosi, incoraggiandoli a mettersi in gioco. Abbiamo due persone della mia lista civica che ha fatto risultato straordinario sfiorando l’otto per cento, lo dico davvero con la consapevolezza di cosa vuol dire lanciare anche una lista civica in pochissimo tempo perché questa lista nasce un mese prima delle elezioni quindi ehm significa che che chi ho scelto lì all’interno davvero rappresentava pezzi di città. E poi c’è una persona di 5 stelle, anche lì un ragazzo molto giovane del 96 che in questo momento poi è ingiunta insieme a me e una persona di A.V.S. Quindi sinistra italiana e verde, quindi una bella varietà.

    Questa varietà per me sarà una risorsa, tanto che ho voluto in giunta rappresentare tutte le forze. Azione non è riuscita a entrare in consiglio però con loro faremo incontri e terremo comunque delle buone relazioni. Quindi dall’altra parte abbiamo un centro destra vero con Meloniano diciamo con quattro consiglieri compreso l’ex candidato e abbiamo questo civismo prevalentemente che guarda a destra con cinque realtà. Quindi si parte così, si parte con le linee programmate, con il giuramento, quindi sarà un altro momento di grande emozione non finisco di avere grandi emozioni quindi non so se sarà così per cinque anni

    Speaker 7: ma mi spero.

    Speaker 13: Spero però a un certo punto.

    Speaker 2: Quante emozioni ne dovremmo raccontare anche noi. È una giornata emozionante per vari motivi oggi. Abbiamo raccontato del Tour de France, insomma, atteso la cerimonia oggi, ma soprattutto la cerimonia di consegna dell’essere primo cittadino da Nardella a Sara Funaro parliamo di Firenze ecco immagino vi siate sentiti o comunque abbia seguito e sostenuto la candidatura di Funaro che cosa rappresenta per Firenze ma anche nel panorama politico oltre il genere questa affermazione sul capologo toscano e non solo per l’amministrazione della città.

    Speaker 18: Allora Sara credo che porterà il proprio modo di essere, il proprio amore per

    Speaker 10: Firenze, lei lo

    Speaker 18: ha lo ha dichiarato, lo ha detto, lo ha dimostrato, ha fatto una campagna veramente dura e e ha dato tutto. Io ho visto una donna trasformarsi anche in questa in questo periodo, questo è successo anche a me nel senso parti che sei quasi pronta e arrivi che sei sindaca cioè è è una grande un grande percorso di trasformazione e lei la vedo veramente in questo momento al posto giusto È chiaro che al di là delle questioni di genere, su Firenze la prima donna sindaca è qualcosa che mancava veramente. Noi a Scandicci abbiamo avuto ben tre donne. Abbiamo avuto la prima donna in Toscana nel 1951, Eleonora Turziani, abbiamo avuto la Mila Pierolli negli anni 80 e queste presenze femminili hanno dato nella storia di Scandicci anche un valore aggiunto importante. Io mi trovo un’eredità forte che deriva anche dai governi dell’ultima donna appunto di Piero quindi Firenze che ancora non aveva una non aveva avuto una sintaca donna davvero secondo me ehm era qualcosa da un qualcosa da interrompere era era necessario.

    Detto questo io spero veramente mi auguro ho parlato di sorellanza di due città così vicine così complementari con due donne che potranno spero io mi auguro davvero fare anche la differenza in termini di relazione perché quello che noi soffriamo anche nella cintura fiorentina e mi limito a questo un dialogo forte e continuo con la con Firenze che è per noi fondamentale per tantissime cose dalle grandi funzioni a quelle di confine quindi spero e lei questo lo ha detto con la città metropolitana testerà rapporti nuovi studierà anche formule perché abbiamo bisogno di continuità abbiamo bisogno di essere partner attivi quotidiani delle politiche anche di Firenze perché ormai siamo una cosa

    Speaker 2: sola quindi credo che si parta davvero col passo giusto. Perché Raffaele se parliamo di mobilità intermodale, se parliamo comunque di infrastrutture che collegano sempre di più l’area metropolitana. Un cittadino fiorentino vive a Firenze ma lavora a Scandicci ma ha al tutto il suo tessuto sociale su Prato e viceversa, insomma non è possibile che l’elettorato e il cittadino si senta solo in una quotidianità che dovrebbe anche essere rappresentata all’administrativo.

    Speaker 13: L’è attivato per sé la cultura, l’estate è già partita, insomma, con l’impronta di vedere Scandicci come città della cultura, rimane forte nelle sue intenzioni politiche.

    Speaker 18: Assolutamente, anzi ho associato l’urbanistica alla cultura e alle politiche del lavoro, proprio per dire che dal mio punto di vista la rigenerazione del nostro territorio ma anche il compimento della nostra identità perché ricordo che Scandice a differenza di tanti altri territori deve costruire il proprio centro quindi il proprio cuore non crescere ai bordi ma crescere proprio nella nel cuore del tessuto cittadino in questa grande area che va da Villa Costanza fino al palazzo comunale e che poi anche ehm accosta la la linea del tram fino al Domoro quindi tenere la cultura è assolutamente dal mio punto di vista l’elemento di rigenerazione più forte. Abbiamo un grande obiettivo fino a che non lo raggiungo, quindi questa delega sarà sicuramente mia, che è quella della riapertura del teatro studio che dovrebbe rigenerare appunto anche Piazza Resistenza, l’Audisonimo, il Castello dell’Acciaiolo, quindi dobbiamo tenerlo e poi abbiamo la grande biblioteca da fare nel parco nel parco urbano. Quindi anche l’urbanistica è intesa non come tecnicismo ma come lettura culturale, progettazione della e per

    Speaker 10: questo ho

    Speaker 2: fatto anche una scelta importante nella nella Giunta. Ecco ricordiamolo il professor Saverio Mecca che tipo di percorso e soprattutto perché lo ha scelto nell’ottica appunto di quello che diceva di una rigenerazione urbana che tenga conto non solo del punto di vista ambientale ma anche dei bisogni che emergono dal punto di vista del cambiamento sociale. Sì esatto

    Speaker 18: Avevamo avevo bisogno di avere il squadra insieme a tanti giovani anche al quasi tutti alla prima esperienza però avevo bisogno di avere anche un un riferimento forte, culturale con cui pensare progettare

    Speaker 10: questo

    Speaker 18: questo nuovo percorso, questa nuova storia di Scandiccia e che fosse però anche in grado di avere quell’autorevolezza di a di poter per poter portare a Scandiccia

    Speaker 9: anche personalità nazionale e

    Speaker 18: internazionale di cui noi abbiamo bisogno. Il professor Mac, in quanto ex presidente e direttore di partimento di architettura, ma anche per quello che ha fatto diciamo nella testitura delle relazioni con gli ordini degli architetti, per quello che è stato, per la stima che ha davvero anche a livello internazionale credo possa essere anche quella figura che insieme a noi pensa, prosette tanto che gli ho dato deleghe che stanno sopra tante altre deleghe ma anche porta a Scandicci le figure di cui abbiamo bisogno.

    Speaker 13: Un aspetto importante riguarda Scandicci il mondo del lavoro, una realtà che ha mantenuto il livello di disoccupazione sotto il dato fisiologico addirittura, ma che adesso entra in una fase molto delicata per quello che riguarda anche da una parte I limiti nel senso che la sindaca non può come dire, fare le politiche del lavoro to cure però può rendere un territorio accogliente, sempre più accogliente per un comparto che è quello della pelletteria, del lusso, che attraverso un momento di grande trasformazione chiamiamolo così non troppo.

    Speaker 18: Esatto, è la parola giusta. È una trasformazione che non arriva oggi all’improvviso che segue un percorso, e’ una trasformazione di filiera, quindi si, proprio sul modello produttivo e quantitativo, e che cade però anche purtroppo in un momento in cui c’è anche una diminuzione della domanda, in cui c’è una particolare condizione internazionale perché comunque questo oggetto, borsa, comunque l’oggetto pelle poi è chiaramente in dinamiche globali. Cosa cosa possiamo fare noi? Da un lato ovviamente un comune all’altezza della di dare risposte a questo comparto quindi un un comune che deve avere tempi sostenibili di risposta alle imprese, deve avere servizi di digitalizzazione all’avanguardia, non possiamo permetterci di non avere questo allineamento, quindi ci dobbiamo in parte riallineare sui servizi ma l’altro tema è anche culturale, di relazione, cioè anche l’impresa deve maturare che serve un nuovo approccio, serve una nuova condivisione quindi non siamo nei territori per fare solo business cosa che assolutamente è l’esce ed è giusto che sia così ma si ha anche una relazione con la pubblica amministrazione tanto che noi vogliamo anche costruire un osservatorio permanente sul distretto che in qualche modo ci permetta di governare il territorio anche in relazione ai bisogni ma per fare questo abbiamo bisogno di dati, abbiamo bisogno di appunto informazioni, di condivisione e anche di progettare insieme alcune alcuni obiettivi.

    Ecco questo è sicuramente

    Speaker 2: sono due due cose su cui noi ci spenderemo molto. Sono le otto e cinquantasette minuti abbiamo ancora un po’ di tempo. In conclusione torniamo ad una valutazione di tipo politico anche nel panorama di chiusura di questa tornata delle amministrative che ha visto al secondo turno come sappiamo anche il capoluogo oltre a diciassette comuni del nostro territorio. Ieri era con noi in collegamento il segretario Dem Emiliano Fossi questa epotesi di laboratorio di campo largo in vista delle regionali che valutazioni fa rispetto a un qualcosa da cui forse lo stesso centrosinistra ha da imparare rispetto all’esperienza,

    Speaker 18: all’impegno che è stato messo su su Scandici. Noi io ho creduto subito in questa in questa cosa, cioè

    Speaker 0: nella nella necessità di sentirci

    Speaker 18: un partito in rinnovamento, quindi in trasformazione, che non può avere il presupposto dell’autonomia e dell’indipendenza. Il centrosinistra deve essere plurale, altrimenti non è centro sinistra, perché è un’altra cosa. Il momento storico, tanto più ce lo dimostra, siamo in supercentuali che non ci permettono neanche di pensare di poter andare da soli. Quindi noi abbiamo voluto da scandici, forse per primi, direi, nell’area metropolitana, farlo davvero e puntare sul tema unitario. Il tema unitario è quello che ci ha fatto vincere, perché noi abbiamo fatto quasi 56%.

    Se guardiamo cosa ha fatto il PD e tutte le altre, ciascuno è stato fondamentale in questo percorso. Quindi è la strada giusta, ma è una strada anche positiva, io penso, anche per il Partito Democratico, perché ci spinge a relazionarci, ci spinge a andare oltre a ciò che siamo stati fino a oggi e comunque le persone da noi che hanno potuto vivere l’esperienza delle primarie perché non in tutti I territori. Le persone hanno riconosciuto in questo valore l’elemento massimo di fiducia nel continuare a credere in questo partito che comunque Scandiccia ha fatto il trentasette per cento quindi non ha fatto poco e di continuare e però anche avere questa speranza di rinnovamento. C’è nella gente questa speranza questa richiesta di nuova speranza. Noi abbiamo fatto una campagna dicendo una nuova storia e e questa nuova storia è esistita anche in termini politici.

    Da questo esempio credo che tanti ci abbiano ci abbiano poi appunto detto che era la strada giusta.

    Speaker 13: Il risultato è stato è stato piuttosto evidente. I comuni

    Speaker 7: della città metropolitana spesso sono più articolati

    Speaker 13: di quello che possumeremo un primo sguardo. Pensiamo anche all’esempio di Fiesole che che è più complesso della della della piazza a Mino da Fiesole, così anche Scandicci che da Badia al Vingone, al territorio collinale, alla parte più centrale, eccetera, eccetera. E un territorio che ha una sua articolazione. La campagna elettorale è finita. Ora si torna a lavorare ma continueranno

    Speaker 0: momenti di

    Speaker 13: confronto di ascolto nelle case del popolo.

    Speaker 18: Certo. Le cittadine e I cittadini. Certo. E io mi sono tenuta anche la delega della partecipa ieri proprio ieri abbiamo già fatto un incontro con I genitori di alcune scuole. Questo ehm approccio di partecipazione sarà anche definito con un modello preciso cioè per non fare per fare in modo che la parte non sia solo vengo così mi faccio vedere ma ma sia davvero quella quell’opportunità di scolto attivo che porta anche a casa il punto di vista delle persone e lo integra anche nelle politiche.

    Quindi sì torneremo ora ho l’aggiunta nuova sono persone nuove tante non conosciuse e quindi ora faremo questo giro e state permettendo che capiamo un po’ come intanto le vacanze non sono all’orizzonte ecco però sì ci struttureremo e a partire anche da

    Speaker 13: dei luoghi più diciamo

    Speaker 18: di confine. L’è stata già partita con Luca Scandigia. L’è stato in partita, il pomario è in grande fermento, ora parte la stagione musicale e teatrale e poi il cinema all’aperto, ci sono I concerti jazz, nei circoli, nelle fattorie, insomma siamo e quest’anno novità riusciremo anche a riattivare questo chiosco in piazza Matteotti dove noi stiamo cercando insieme al gestore di aprire una sorta di balera per per ballare perché I nostri quanto mi hanno chiesto di ballare gli anziani a scandici in campagna elettorale una cosa…

    Speaker 2: E anche un bel segnale intergenerazionale diciamo perché questo potrebbe coinvolgere anche I più giovani e spazi pubblici di aggregazione e socialità. Questo è uno dei temi che abbiamo raccolto non solo dai giovani ma insomma la necessità di un’accessibilità non solo economica ma proprio di luoghi altrimenti poi parlare di mangifici o di turistificio è facile se mancano queste opportunità pubbliche nelle città. Grazie a Claudia Sereni, sindaca di Scandicci per essere stata con noi. Voi rimanete in ascolto perché ci sposteremo nell’acquario di Controradio per parlare del Tour de France

    Speaker 18: arriviamo alla cerimonia di oggi dunque rimanete

    Speaker 1: sui nostri canali. Grazie e presto. Il teatro delle donne presenta l’anteprima di scenari contemporanei e avamposti Teatro Festival all’interno dell’estate fiorentina duemila ventiquattro venerdì ventotto giugno alle diciassette e trenta alla Biblioteca Nova di Firenze Canne al vento di Grazia Deledda letture a più voci in sei incontri drammaturgia Nibale Pavone conduce Antonio Fazini ospite Elena Miranda programma

    Speaker 4: completo su Teatro delle Donne punto com. Sostieni la specola con il cinque per mille all’Università di Firenze. Quest’anno il museo ha riapperto con nuove collezioni e un inedito percorso tra arte e scienza. Con la tua firma potrai aiutarci a riqualificare il Salone delle Commedie nella parte più antica del complesso per il cinque per mille scegli l’Università di Firenze un tesoro

    Speaker 0: della città può

    Speaker 5: tornare a splendere grazie al tuo aiuto.

    Speaker 19: Di un’altra fiducia oppure scopri dove farlo su regione punto Toscana punto hit slash testiamoci. Testiamoci quando l’infezione è ancora sintomatica,

    Speaker 0: può essere curata. Campagna

    Speaker 1: promossa da regione Toscana. Dedicato a Franco Battiato. Lunedì otto luglio alle ventuno e quindici al Teatro Romano di Fiesole, Simone Cristicchi e Amara presentano Torneremo ancora, concerto mistico per Batteato Il repertorio del grande maestro interpretato con grazie a rispetto dei messaggi spirituali che ne hanno reso immortale l’opera. Simone Cristicchi e Amara in Torneremo ancora, concerto mistico per Franco Battiato. Lunedì a 8 luglio alle 21.15 al Teatro Romano di Fiesole per l’estate Fiesolana 2024.

    Speaker 12: EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

    Speaker 0: che non

    Speaker 2: è un po’ Raffaele voglio sapere tutto ma proprio tutto sul Tour de France affidandomi a un esperto, a un ciclista, a un collega, a uno scrittore, autore di Firenze in bici, insomma crediamo di aver scelto la persona migliore salutando Mauro Bonsciani

    Speaker 0: in collegamento

    Speaker 20: con noi. Buongiorno Mauro. Ciao Chiara, buongiorno, buongiorno Raffaele, buongiorno

    Speaker 13: a tutti gli ascoltatori.

    Speaker 0: Se vuoi

    Speaker 2: sapere tutto no nel senso che io mi affido alle informazioni di servizio e che I nostri ascoltatori e ascoltatrici ritrovano anche sul sito controradio punto it perché le chiusure sono tante, le variazioni ma non c’è Mauro non so se sbaglio, non c’è poi tanto da preoccuparsi nel senso che

    Speaker 0: sono

    Speaker 20: operazioni molto chirurgiche e a tempo determinato diciamo. Infatti questa volta l’organizzazione è stata veramente impeccabile e sono settimane che ci sono su tutti I siti del comune le informazioni, I giorni che hanno messo I volantini nelle singole strade, a dirlo sui singoli portoni, avvisando che la loro strada per esempio si incrocia il percorso del tour dalle nove alle quattro e dieci diventa senza sfondo. Banalmente ci sono le transenne, quindi non può attraversare, ma sono giorni, quindi è stato fatto uno sforzo organizzativo enorme ma c’è di buono appunto che sono due eventi sì impattanti ma separati cioè uno è oggi appunto pomeriggio l’altro è sabato e però per esempio nel giorno di mezzo cioè venerdì non succede niente quindi uno a parte di ripeti di sosta può andare tranquillamente quindi insomma diciamo è stato calibrato per avere il minor impatto possibile e ripeto nonostante sia un grandissimo evento sabato alle quattordici la città a parte le bandiere gialle e I fissosi, insomma gli appassionati, tornerà normale e non si accoggerà di nulla.

    Speaker 13: Ma questa è un’occasione anche per godere di un evento sportivo, diciamo così, perché poi si parla sempre delle polemiche, il traffico e le transenne, ma in realtà per tanti appassionati è un momento bello no Mauro?

    Speaker 20: No, è una grandissima festa tra l’altro probabilmente noi diciamo siamo stati provati testati dal Mondiale di Scillismo del 2013 che fu appunto accompagnato da molti più polemiche di questa volta, c’erano I gruppi su Facebook, no, Prisionieri del Mondiale, eccetera eccetera, poi invece in realtà a parte qualcuno che fece il fine settimana al mare

    Speaker 13: ma andò tutto bene, no?

    Speaker 20: Andò tutto bene, fu una grandissima festa, tante persone che aveva la casa, per esempio, sul percorso invito gli amici, diventava una scusa per fare che ne so, un barbecue piuttosto con aperitivo. Ecco io credo che quella quell’esperienza sia servita e quindi questa volta ci sono molte meno polemie e la città è già in festa. Insomma se voi avete fatto un giro in centro ormai appunto è già da lunedì che si vedono persone con le magliette gialle, intere famiglie gli appassionati e gli chiamerei appassionati non tifosi perché nel cilismo non si fa il tifo contro qualcuno ma si applaudono tutti dal primo all’ultimo ecco gli appassionati sono in città e non solo già da giorni ed è sicuramente una grande festa e io diciamo uso un termine forse un po’ troppo ehm per semplificare e dico che il cilismo è forse l’ultimo sport democratico rimasto nel senso uno non si paga quindi te puoi vedere I campioni, due, ti viene a casa cioè il cilismo è l’unico sport in cui se vedi un fornilasso assoluto Pensiamo a Pogacar, no? Che appena ha vinto il giro e che vuole fare il bis vincendo il tu ti

    Speaker 2: passa davanti a casa. Se te

    Speaker 0: stai a

    Speaker 2: Pelago, no? Sì Mauro, è uno degli elementi noi come sai non abbiamo grandi spazi per la cronaca sportiva ma uno degli elementi che abbiamo voluto raccontare sicuramente socialmente è questa grande accessibilità democratica che ha il ciclismo oltre naturalmente a tutto quello che è l’impatto

    Speaker 20: economico che questo evento ha su Firenze sì c’è un impatto importantissimo il il terzo evento televisivo più visto, sarà sono collegati circa centosettanta paesi, quindi c’è un ritorno mediatico uno uno può dire oi ma Firenze non ne

    Speaker 0: ha bisogno. Però in questo caso

    Speaker 20: è un pubblico come dire diverso di ciclisti è un pubblico di persone che magari poi quando vengono a Firenze stanno due o tre giorni e quindi da una parte è un messaggio unico e fortissimo all’altro e poi fu un impatto immediato sono stimati solamente quattromila persone di addetti a lavori. Quindi persone che stanno una settimana e gli alberghi sostanzialmente sono occupati fino a Monte Catini. Cioè l’effetto tour è è arrivato a Prato, è arrivato appunto a Monte Catini, è arrivato in tutte le città e si stima che questa settimana porterà circa 50 milioni diciamo di indotto tra spesa viva di queste pezzone cioè sia I turisti che appunto gli attenti lavori sia diciamo di maggior lavoro no quindi di pill ecco e quindi insomma 50 milioni per una settimana anche se ovviamente può sembrare poco è importante soprattutto è molto bello il clima di festa che si respira, è veramente una gioia. Ci sono persone che attendono questo momento da quando si è andata la notizia cioè un anno fa e quindi sono sicuro che già già oggi pomeriggio al piazzalmi L’Angelo sarà strapieno appunto gli appassionati e poi veramente il il ventinove

    Speaker 0: sabato sarà

    Speaker 20: una festa cioè basta pensare che I ciclisti

    Speaker 2: passeranno che Ponte Vecchio cioè non solo la pubblicità sentiamo sentiamo l’emozione non solo del cronista ma anche del ciclista ma Mauro e vogliamo condividere con te un’ultima considerazione proprio su questo aspetto Non è mai successo prima nella storia del tour che iniziasse con più di tre mila seicento metri di dislivello ed è anche la prima volta che la corsa tocca la città natale di Bartali. Tanti primati per un’emozione

    Speaker 20: che insomma ha vari aspetti da sottolineare. Sì, antisportivamente sarà non solo un evento storico perché appunto il tour per la prima volta esce la partenza arriva in Italia e ha scelto Firenze quindi non solo storico non solo perché ci sarà l’omaggio a Gino Bartali giusto sulle nazioni ma perché una sappa vera non a caso Betiol che è l’unico toscano in gara, è il ragazzo di Anselmo del Fiorentino che è appena diventato campione italiano e punta a vincere questa tappa. Perché questa sarà una tappa vera? Molto movimentata, ci sono sette colli da da fare quindi il suo in giù da dall’Italia da Firenze fino a Rimini quindi la Foscana all’Emilia compresi appunto le colli vicino all’arrivo si passa per esempio nel Torre Isola di San Marino no? Che come tutti sapete insomma è una repubblica montosa per così dire e quindi ecco non sarà solo da gustarsi la partenza al piazzale Michelangelo con questi scenari vi ripeto Ponte Vecchio, via Romana, meravigliosi ma anche poi mettersi alla televisione e vedere la la corsa perché sarà già fin dall’inizio una corsa sicuramente bella e devo dire ecco per Firenze è stato un gran colpo insomma c’è stato un lavoro di dieci anni dietro non è che è arrivato ora e e

    Speaker 0: tra l’altro

    Speaker 13: una rdella non se lo

    Speaker 10: rode perché al

    Speaker 20: via ci sarà la neosillaga, ovviamente sarà funaro.

    Speaker 13: Succede anche questo. Mauro Bonsciani, grazie davvero per questo tuo intervento e buona giornata.

    Speaker 20: Inviso tutti ad andare veramente sul percorso perché sarà sarà una bella esperienza è indimenticabile.

    Speaker 13: Grazie Mauro. Grazie a voi.

    Speaker 0: Sì, spero che ti senti bene Sì, spero che ti senti bene Sì, spero che ti senti bene È a te Guardare l’oceano È a te Pensare che non hai niente a dire È a te Aspettare il sole I hope you’ll be the love of my life e non è un po’ più.

    Speaker 13: Nel nove diciotto quello ero tra le mani in questo momento libero veramente straordinario si chiama I microbi salveranno il mondo proteggeli per sopravvivere edito dal Mulino gli autori sono Duccio Ravalieri che è venuto a trovarsi in studio. Professore buongiorno ben trovato. Buongiorno a tutti. Duccio Ravalieri è una voce molto nota a chi ci ascolta, docente di microbiologia all’Università di Firenze ed esperto di tecniche di sequenziamento genomico, l’altratore Rino Rapoli, microbiologo anche lui di di Chiarafama molto noto, direttore del Biotecnopolo di Siena, Elisa Bozza, è divulgatrice scientifica, che si è occupata del del del di scienza da da tanto tempo, ha ricevuto anche un premio importante qualche tempo fa per cercare come dire di parlare di una cosa di cui non è affatto facile parlare. Lisa Bozza buongiorno

    Speaker 9: e grazie per essere con noi questa mattina. Buongiorno a tutte le ascoltatrice

    Speaker 13: e gli ascoltatori e grazie per avermi invitato. E invece di partire da Duccio Rovaleri proprio di partire proprio da Lisa

    Speaker 0: Volza per

    Speaker 13: raccontare quanto è stato difficile parlare di un argomento che nel nostro essere profani e ignoranti è diventato un tabui. Microorganismi sono fatto spaventoso invece sono il la vita stessa in qualche modo. È è stato però complesso ribaltare

    Speaker 0: questo

    Speaker 2: questo paradigma

    Speaker 9: volgare mi verrebbe da dire. Ma è stato soprattutto interessante, è stato interessante raccogliere tantissime informazioni dalla letteratura e dalla grande sapienza di Duccio Cavaliere di Rino Raffuoli EEE costruire una una narrazione, una narrazione che effettivamente non solo va contro dei appunto una un’idea che tutti I microbi siano terrificanti mentre invece quelli diciamo patogeni sono solo una piccolissima parte ma proprio non ne sappiamo nulla, cioè non sappiamo quante mitrobi invece siano la struttura portante della vita sul pianeta. Esistono da molto tempo prima di noi e probabilmente continueranno a esistere dopo di noi se noi continueremo a cercare di distruggere invece soprattutto noi stessi e la vita che ci circonda.

    Speaker 13: Invece di salvaguardare e anche qualcosa di più trilioni di microorganismi, un’esiuva minoranza quella appunto pericolosa come diceva Lisa Vozza, sono la vita stessa ma la relazione che noi abbiamo con questi microorganismi, Luccio Cavalieri, è tutto, perché se quella relazione diventa una cattiva relazione, succede poi anche quello che abbiamo visto.

    Speaker 21: Certo, noi dobbiamo renderci conto che le strategie che abbiamo usato per migliaia di anni durante la nostra evoluzione si sono basate di combattere I microorganismi pericolosi utilizzando quelli buoni partendo da una consapevolezza esce fuori detta nelle prime pagine di questo libro che la percentuale di microorganismi cattivi è piccolissima Cioè I patogeni veri sono probabilmente meno dell’un per cento. Quelli potenziali un poco di più. Quindi sostanzialmente dobbiamo capire che questa nevrosi che è arrivata anche durante gli anni del covid sto parlando di lavarsi e disinfettarsi le mani ad ogni possibile piesso spinto entrando in una stanza si è avuto senso in un momento di emergenza adesso dobbiamo ritornare a utilizzare la biodiversità microbica che è nel microbiomal di ognuno di noi noi sulla pelle portiamo miliardi di microorganismi, nell’intestino senza I microorganismi, noi non riusciremo a utilizzare il cibo come fonte di energia o come fonte di nutrizione, Perché non abbiamo noi nel nostro genoma I geni che ci consentono ad esempio di degradare le fibre. A me? Che ci consentono ad esempio di utilizzare il latte da bambini.

    Abbiamo un gene che degrada il lattosio che si spenge quando passiamo all’età adulta, va bene? I quelli che riescono a compensare l’assenza di questo gene sono proprio III lattobacilli, I batteri che degradano il lattosio e ce lo rendono disponibile. Quindi I microorganismi in realtà ci danno delle funzioni essenziali ad ogni livello e e questo libro prova a dare a tutti questa consapevolezza e devo ringraziare Lisa perché è riuscita a rendere un linguaggio che spesso

    Speaker 13: il microbiologo ha è un linguaggio difficile. No, grazie a lei possiamo leggere anche noi no comuni mortali e terne grande giovamento. Non c’è dubbio anche perché Lisa la cosa importante è che noi stiamo combattendo una battaglia totalmente sbagliata come diceva prima il professor Cavalieri. Abbiamo l’esempio scoperto che per esempio lì dove c’è un parto cesario la nonna esposizione ad una quantità di microorganismi può essere un problema. L’abuso di antibiotici è un problema enorme in questa nostra fissazione del pulito, del disinfettato.

    Speaker 9: Sì, per carità I microrubanismi patogeni esistono e le infezioni possono essere letali, Quindi ci vuole diciamo un equilibrio. Non è tutto buono quello che era il mondo antico in cui non c’erano disinfettanti e antibiotici per carità. Però certamente noi abbiamo abusato di questi strumenti di disinfezione, di appunto prendere un antibiotico appena uno ha un un leggero maldigola quando invece la maggior parte delle delle delle malattie lievi si risolvono da sole. Ecco tutto questo abuso poi che è andato anche soprattutto negli allevamenti per far crescere più rapidamente gli animali, per evitare di pulire meglio le stalle, per poterne allevare di più in uno spazio ristretto. Ecco, tutti questi abusi hanno determinato una una problema di resistenza a questi farmaci essenziali che oggi sono armi spuntate quindi emergono questi patogeni molto pericolosi che resistono a a tutti I farmaci.

    Quindi noi dobbiamo ripensare il nostro rapporto con I microorganismi e ripensare al fatto che essere in parte esposti ai microorganismi soprattutto quelli appunto buoni che ci sono utili è fondamentale per lo lo sviluppo ehm la crescita, lo sviluppo del sistema unitario per difenderci meglio dai patati a noi stessi e e dobbiamo avere un rapporto più sereno con con questi con questo grande

    Speaker 13: mondo che che ci circonda e che è invisibile. Perché ho un messaggio su WhatsApp che dice c’è un bel business con l’igena e la sicurezza alimentare, te lo dice uno che lavora in cucina, dice il messaggio noi ne rivolgiamo sempre una peghiera a Sant’Ignazio Samuel Weiss in ogni caso perché voglio dire da quelli come diceva Lisa forza da quelli patogeni ci ci ci guardiamo però la la questione riguarda anche quando noi mettiamo le mani su queste cose qui le trasformiamo, ci giochiamo, creiamo mostri con la scusa di prevenirli. Questo è un capitolo, Cavallieri, non divertente. Sì, bisogna

    Speaker 21: rendersi conto che è difficile, anzi secondo me è sbagliato, mettere dei freni alla scienza. La scienza è frenata soltanto dal desiderio di conoscenza di chi la fa. Quindi questo è una cosa io credo profondamente però bisogna comprendere la necessità e l’importanza di una corretta informazione a chi praticamente comunque deve usufrire dei benefici di questa scienza e poi deve anche gestirla e finanziarla. Quindi questo libro parte anche da un tentativo di far questo, ora non voglio essere critico, ma per molti, e non solo molti giornalisti non specialistici, non te la prendere, ma anche per molti politici, la differenza fra un batterio, un fungo e un virus è labile. Questo libro cerca di definirla in modo possibilmente esatto e comprensibile a tutti e ti faccio un esempio, la copertina stessa, copertina può sembrare un grande punto interrogativo ma nella copertina c’è il nostro futuro, Io tre giorni fa ero al convegno internazionale sull’issidio del microbioma e il Presidente, il responsabile dei finanziamenti dell’NIH americano, ha detto che nei prossimi anni l’NIH investirà sui batteriofagi.

    Quello che vediamo in copertina è proprio un batteriofago. Cos’è un batteriofago? Un batteriofago è un virus che uccide I batteri ed è anche una delle prossime frontiere. Cioè noi possiamo utilizzare questi virus che non riescono a infettare l’uomo per uccidere batterie patogeni resistenti agli antibiotici. Quindi questo è quando volevo dire che praticamente dai microorganismi stessi e dalla loro conoscenza possono venire

    Speaker 13: le risposte alle emergenze che noi umani stiamo creando. Che stiamo creando noi infatti questo è un passaggio decisivo. Duccio abbiamo un minuto prima del giornale radio di Popolare Network salvare il microbio

    Speaker 0: cene per uscire dall’antropocene.

    Speaker 21: Che significa? Significa sostanzialmente quello che ho appena detto in sintesi in microbes we trust, in inglese dicevano in God we trust, sicuramente noi crediamo nei microorganismi e facciamo bene a farlo perché saranno I microorganismi che ci salveranno dai danni che facciamo e sto preferendomi dagli oil spill, cioè dalla contaminazione con l’olio, dalla plastica che stiamo rintroducendo in tutto il mondo, da come noi stiamo intervenendo, interrompendo dei cicli che la natura non sa più chiudere. La natura imparerà a chiuderli grazie a microorganismi. Noi possiamo aiutarla accelerando I processi che praticamente I microorganismi possono usare, più che altro preservando la biodiversità microbica. L’ultimo messaggio e voglio lanciare in dieci secondi, nel PNRR abbiamo investito tantissimo sulla biodiversità, abbiamo fatto bene, ma noi viviamo sempre di una biodiversità che sono piante, animali insetti perdiamo non sappiamo e non investiamo abbastanza per lo

    Speaker 13: studiare questa biodiversità, la biodiversità del mondo microbico. Non solo sul passato e sul presente ma questo è un libro che dà uno sguardo al futuro importantissimo si chiama I microbi salveranno il mondo proteggiali per sopravvivere edito dal Mulino Rino Rappoli, Lisa Vozza, Lisa Grazia

    Speaker 0: del se è stata

    Speaker 9: con noi

    Speaker 13: stamattina davvero. Grazie a voi. E naturalmente Duccio Cavalieri che è venuto a trovarci nei nostri studi leggetelo perché estremamente denso, interessante

    Speaker 21: ma comprensibile anche a noi la dittia lavori. Grazie a Contro Radio per questa operazione importante di trasferire concetti potenzialmente difficili anche a

    Speaker 0: tutti noi. Giornale radio di Popola Veneto, che buon ascolto Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org Sottotitoli e revisione a cura di QTSS”