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Mer 6 Ago 2025
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Toscana🎧 Firenze, turismo, Federalberghi vuole ‘più qualità’

🎧 Firenze, turismo, Federalberghi vuole ‘più qualità’

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🎧 Firenze, turismo, Federalberghi vuole ‘più qualità’
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“Facciamo un censimento del­l’in­tera offerta ricettiva fioren­tina metten­doci anche stu­den­tati e affitti brevi, e poi va­lutiamo come intervenire con­siderando le reali esigenze del­la città” dice Il presidente di Federalberghi Francesco Bechi.

“Il turismo e la Firenze che immaginiamo: proposte per una corretta sostenibilitĂ  del­la cittĂ  al fine di mantenerne l’identitĂ  e la bellezza”. E’ questo il tema dell’incontro promosso da Fe­de­ralberghi Firenze, con la par­tecipazione della sindaca del Co­mune di Firenze Sara Funaro organiz­za­to presso l’Hotel Bernini Palace.

Il presidente di Federalberghi Francesco Bechi da parte sua ha sottolineato la necessitĂ  di pun­tare “su una professionalitĂ  del­l’accoglienza per riordinare la materia, perchĂŠ il turismo è una risorsa importante e non deve essere vissuto dai re­sidenti come un male, che pe­nalizza la loro qualitĂ  di vita”. “Facciamo un censimento del­l’in­tera offerta ricettiva fioren­tina – ha detto – metten­doci anche stu­den­tati e affitti brevi, e poi va­lutiamo come intervenire con­siderando le reali esigenze del­la città”.

“I Comuni devono poter pia­nificare la propria offerta ricettiva ma per farlo hanno bisogno di norme precise. Siamo consapevoli del vuoto normativo e visto che ormai il fenomeno coinvolge tanti paesi servirebbe probabilmente anche una norma europea che metta in condizione lo Stato, le Regioni e infine i Comuni di af­frontare al meglio la situazione che ci tro­viamo davanti: da una parte dobbiamo prendere atto della richiesta di questo nuo­vo tipo di ricettività, dall’altra vanno trovati criteri e regole precise, che tengano conto di tutte le specificità”.

Sul tema degli affitti brevi “un suggerimento che mi sento di dare” alla ministra Santanchè “è quello di dare la possibilitĂ  ai Comuni che hanno un impatto del turismo importante come Firenze, e come sappiamo ce ne sono altri, di andare a regolamentare in varie zone della cittĂ , e soprattutto di poter intervenire anche da un punto di vista numerico, e di poter intervenire con ulteriori controlli e cose che possono esser fatte”  ha detto Funaro. Secondo la sindaca di Firenze, la e  questione degli affitti brevi da limitare non riguarda solo “il numero di abitazioni che vengono inserite nelle piattaforme: alcuni avevano attaccato dicendo che il Comune di Firenze vuole colpire le piccole proprietĂ , non è assolutamente cosĂŹ, piĂš del 70% degli host gestisce un numero superiore a 10 appartamenti. C’è un tema che è molto piĂš generale: noi abbiamo bisogno di poter intervenire sia nell’aria Unesco che fuori, cercando di dare delle risposte che possano mantenere un equilibrio, e soprattutto favorire un mercato che possa rispondere anche ai cittadini che vogliono vivere in cittĂ ”.

Inoltre, ha osservato la sindaca, “bisogna lavorare non solo per regolamentare il turismo, ma anche lavorare per provare a delocalizzarlo”, perchĂŠ “o noi lavoriamo per dare un’offerta sempre piĂš diffusa, avere un turismo di qualitĂ  che impatti sulla cittĂ  in maniera piĂš limitata, e conservare l’identitĂ  e la fruibilitĂ  da parte dei cittadini e dei lavoratori della nostra cittĂ , o rischiamo di avere una trasformazione radicale”.