Sono attese oltre 15 mila persone a Lucca sabato 7 settembre alle ore 16 in occasione del Toscana Pride 2024, la manifestazione per i diritti della comunità LGBTQIA+ (e non solo) frutto di un percorso politico intrapreso nel 2016 da un’ampia rete di associazioni toscane. Ecco qui un riassunto delle rivendicazioni politiche e delle informazioni utili sugli eventi e il percorso del corteo. Seguiremo il Toscana Pride con Chiara Brilli in diretta in finestre di collegamento dal corteo dalle 16.30 alle 19 e sui nostri canali social.
Audio: servizio di Viola Giacalone
“è stato un percorso lungo e sfidante ma ce l’abbiamo fatta e siamo soddisfatti” ha dichiarato la portavoce del comitato del pride Monia Marcacci durante la presentazione dell’evento. Le polemiche infatti non sono state poche: malumori, di natura organizzativa, da parte dell’amministrazione comunale che aveva definito “inopportuna” la decisione di effettuare in quella data la manifestazione a causa della concomitanza con gli appuntamenti del “Settembre Lucchese”. Poi all’indomani dell’annuncio, in alcune strade del centro erano comparse scritte “Stop gay pride, Lucca non vi vuole”, raffiguranti una pantera intenta a minacciare i partecipanti. A poche settimane dalla manifestazione l’arcivescovo di Lucca Paolo Giulietti ha scritto una lettera aperta agli organizzatori, da una parte manifestando “vicinanza e solidarietà a tutti coloro che subiscono ingiuste emarginazioni” e condannando “discriminazioni e violenze verbali o fisiche”, dall’altra affermando che “le leggi attuali sono sufficienti per tutelare le persone rispetto agli atti di odio o di violenza”.
Da parte loro le associazioni promotrici della parata, non pensano affatto che le leggi attuali siano sufficienti: nel manifesto del Toscana Pride 2024 prendono posto infatti le richieste di una legge contro le discriminazioni basate su orientamento sessuale e identità di genere e contro la misoginia e l’abilismo; il riconoscimento delle figlie e dei figli delle famiglie omogenitoriali; una legge sulle adozioni anche a single e coppie dello stesso genere; una nuova legge per il diritto all’autodeterminazione delle persone trans* e non binarie; una legge che vieti le terapie riparative. Accanto a questi temi anche una presa di posizione pacifista per il cessate il fuoco in Palestina.
“Manifesteremo contro un governo che usa i corpi delle donne e delle persone LGBTQIA+* come terreno di scontro ideologico per ottenere consenso politico, reprime il dissenso con la forza e mina le fondamenta della nostra democrazia che dovrebbe essere basata sui diritti e non sui privilegi” ha dichiarato Monia Marcacci, portavoce del Toscana Pride.
Il concentramento è fissato alle ore 16.00 di sabato 7 settembre in piazzale Risorgimento, a pochi passi dalla stazione ferroviaria di Lucca e dalle mura, con la partenza della parata una mezz’oretta dopo. Il percorso del Toscana Pride 2024 entrerà in centro da Porta San Pietro, imboccando via Francesco Carrara e Corso Garibaldi, in programma anche un passaggio sulle mura storiche tramite la rampa di San Paolino, arrivando fino a piazzale San Donato. Il tutto per circa 2 chilometri.
Sono previste performance di artisti, marching band e musica dai carri. Le realtà che saranno presenti con mezzi sono: AGEDO Firenze, Arcigay Arezzo “Chimera Arcobaleno”, Arcigay Firenze “Altre Sponde”, Arcigay Prato-Pistoia “L’Asterisco”, Arcigay Siena “Movimento Pansessuale”, Coming Out (Valdinievole, Zona del Cuoio, Piana di Lucca), Famiglie Arcobaleno (Toscana) e IREOS Comunità Queer Autogestita (Firenze). Previsti anche punti di sosta e di defaticamento, un carro per il riposo per chi non riesce a proseguire il cammino e zone a basso impatto sonoro all’interno del corteo per venire incontro a chi rischia un sovraccarico sensoriale. Dopo il percorso della parata, il Toscana Pride 2024 lascerà Lucca in direzione di Torre del Lago, località viareggina da sempre amata dalla comunità LGBTQIA*+, dove è in programma la festa finale. Qui, nei locali della marina, sono previsti aperitivo (ore 20.30 al Baddy), Pride show (22.30 al Mamamia) e party con ospite speciale la cantante Romina Falconi (da mezzanotte e mezzo in poi). Lo show e il party sono gratuiti.
Gli organizzatori consigliano di utilizzare il parcheggio in viale Carducci (539 posti auto, 1 euro l’ora) che è vicino sia al punto di partenza del percorso sia al punto finale, e quello in via delle Tagliate di Sant’Anna (Parcheggio Palatucci con 411 posti auto, 1 euro l’ora), nei pressi del luogo di conclusione del corteo. Da qui si potrà raggiungere il concentramento con la linea bus 3+. Alla manifestazione si potrà arrivare facilmente anche in treno.
Le principali realtà sostenitrici della manifestazione sono: Spi Cgil, le Arci toscane, Uisp Toscana. Intanto continuano ad arrivare le adesioni, nella lunga lista figurano pure i Comuni di Firenze, Fiesole e Carrara, il Pd regionale toscano, Avis Toscana, l’Ordine degli psicologi della Toscana e quello delle professioni infermieristiche di Firenze e Pistoia.