“Ieri, in Toscana, in 12 ore sono caduti fino a 150 mm di pioggia, un valore superiore a quello che normalmente si registra nell’intero mese di settembre”. Così il governatore Eugenio Giani sulle bomba d’acqua che con altri fenomeni atmosferici avversi hanno scosso la nostra regione, dalla costa fino alle aree interne. Molte le strade interrotte e i servizi sospesi. A Campi Bisenzio qualche allegamento e molta paura ricordando novembre scorso. Oggi, a Firenze, chiusi parchi e giardini dalle 17 fino alle 6 di domattina. Sospesa anche la fermata ‘Cascine’ della tramvia.
Un’escalation annunciata. La Toscana si sveglia facendo i conti con i danni dell’ultimo nubifragio che ha colpito il territorio a macchia di leopardo ferendolo con diverse zampate di vento, trombe d’aria, scrosci di pioggia e allagamenti. Più di 100 mm di acqua sono caduti nelle ultime 12 solo a Montemurlo, nel pratese, un flagello che il Comune ha tentanto di arginare con i sacchi di sabbia, soprattutto nella frazione di Oste. Intanto 70 famiglie sono state messe in sicurezza a seguito dell’esondazione del torrente tombato Stregale. La Prefettura parla di smottamenti su varie arterie stradali e allagamenti della rete viaria nonché l’intasamento in alcuni punti del sistema fognario.
Stessa sorte per Massa Marittima e nel basso Senese. Il Sindaco di Castiglione della Pescaia ha disposto un divieto preventivo di balneazione per 48 ore su tutta la costa del territorio comunale, compresa quella di Punta Ala. L’ordinanza sarà valida fino alle 10 di mercoledì 11 settembre. All’Argentario, con la strada della Giannella bloccata – ci sono stati anche distacchi di energia elettrica. Cadono alberi, come quello sull’Aurelia che è stata interrotta al transito all’altezza dei Giardini della Versilia. La viabilità, più in generale, ha pagato un grosso prezzo, con lunghi tratti della FI-PI-LI allagati, la sospensione della linea ferroviaria Borgo San Lorenzo-Faenza, tra Marradi e Faenza con attivazione del servizio sostitutivo di autobus per oggi, quattro voli dirottati all’aeroporto di Pisa e tre cancellati a Firenze.
Nella città alfea le squadre dei vigili del fuoco e della protezione civile hanno anche tratto in salvo una persona rimasta bloccata all’interno della propria auto. E subito la mente torna anche a quel maledetto 2 novembre, a Campi Bisenzio, di cui in queste ultime ore circola l’appello del Sindaco Andrea Tagliaferri che via social chiede alle persone di evitare spostamenti non necessari. Esasperazione e preoccupazione alle stelle, “ma la macchina – assicura, è tutta in moto e lo era anche prima”.
A Firenze, questa mattina, è caduto un albero in viale Matteotti: danni a un’auto posteggiata ma nessun ferito. Lo riferisce Palazzo Vecchio spiegando che la pianta, appartenente alla specie del Liriodendron tulipifera (comunemente detto albero dei tulipani), ha un diametro di circa 35 centimetri. Sul posto è intervenuta con la municipale intervenuti i vigili del fuoco e gli agronomi della direzione ambiente. In corso la valutazione se il cedimento dell’albero possa essere dipeso dal maltempo delle ultime ore.
La pianta, si spiega sempre dal Comune, è interessata da periodici controlli svolti da professionisti incaricati dall’amministrazione, secondo il protocollo della Società italiana di arboricoltura. l’ultimo monitoraggio risale ad aprile 2023 e in quell’occasione l’albero era stato inserito nella classe B (pericolosità bassa con fattore di sicurezza naturale dell’albero che non risultava ridotto) con indicazione di eseguire una nuova valutazione a distanza di due anni (già programmata per il prossimo aprile 2025).
Intanto, è stata emessa un’ordinanza che prevede la chiusura di parchi, giardini e aree verdi ad accesso regolamentato e vieta qualunque attività all’aperto nei giardini/parchi pubblici ed aree verdi della Città di Firenze. Il divieto è stato deciso dopo l’ultimo bollettino del centro funzionale della Regione Toscana che prevede rischio idrogeologico e idraulico per temporali forti, con fenomeni che potranno risultare anche localmente persistenti e potrebbero essere accompagnati da forti raffiche di vento e grandinate. Il divieto quindi partirà oggi, domenica 8 settembre, alle 17, e terminerà alle 6 di domani mattina, lunedì 9 settembre. Con questa ordinanza, che contiene raccomandazioni ai cittadini a non entrare in questi orari in parchi e giardini della città, viene anche disposto l’obbligo per i gestori delle attività economiche concessionari di aree presenti all’interno di giardini/parchi ed aree verdi pubbliche liberamente accessibili, di garantire le condizioni di sicurezza delle aree di loro pertinenza. L’ordinanza vieta qualunque attività all’aperto nei giardini/parchi pubblici ed aree verdi della Città.
