🎧I fiorentini scelgono le auto Ibride, ma il comune investe sull’elettrico

Un articolo de La Nazione Firenze riporta i numeri del PRA, pubblico registro automobilistico sulle preferenze dei fiorentini. Si registra un importante calo d’interesse e di vendita dell’elettrico, un settore in crisi anche a livello Europeo, come dimostrano i dati sulle immatricolazioni di agosto, il 36% in meno rispetto al 2023.

I numeri dell’elettrico sono inferiori soltanto a quelli del diesel, che ancora una volta di dimostra il vero sconfitto con appena il 12,6% delle immatricolazioni in sei mesi, tre punti percentuali in meno rispetto al 2023. Il diesel paga il prezzo più alto a causa di norme anti-smog sempre più stringenti, come quelle del comune che dopo la procedura Ue legata all’impennata di biossido di azoto sui viali, ha bandito i motori a gasolio da Euro 0 a Euro 5 immatricolati fino al 2015 dalle 8.30 del mattino fino alle 18.30 di sera.

I fiorentini scansano “l’elettrico puro” per una questione di costi, ancora troppo alti e la poca autonomia dei veicoli tra un ciclo di carica e l’altro. I consumi low cost invece attirano ovviamente di più, come dimostra l’alta domanda di macchine full hybrid o mild hybrid, libere in entrambi i casi dalla sosta alle colonnine di ricarica ma legate al pieno di verde. Da aprile ad oggi le ibride sono le auto più acquistate dai fiorentini con 2655 veicoli immatricolati. La crescita dell’ibrido comunque non è stata facilitata da Regione e Comune, nessuna delle due infatti ha messo in atto politiche premianti su fronte di permessi e tassazione.

L’amministrazione investe invece viene sull’elettrico: questo perché la Toscana risulta la regione con più auto elettriche pro-capite in Italia, e Firenze detiene il record di 14,7 colonnine elettriche ogni 10mila abitanti, dopo Trento e Bolzano.ll Comune di Firenze investe quindi sulla mobilità elettrica e lo fa con una delibera ad hoc, proposta dall’assessore alla mobilità Andrea Giorgio. Da una parte arrivano le nuove colonnine con ricarica veloce e con una segnaletica dedicata gialla e verde contro la sosta selvaggia, dall’altra parte nel pacchetto è prevista anche l’installazione di altre 150 colonnine. In totale è prevista la sostituzione di 78 impianti di ricarica, per un totale di 112 colonnine. “Questa – dichiara in una nota Giorgio – è una novità che i proprietari delle auto elettriche aspettano da tempo perché permetterà di avere una maggiore capillarità delle postazioni di ricarica per le autovetture e un maggior rispetto da parte degli altri utenti degli stalli riservati grazie ai nuovi disegni che ti renderanno molto più molto più visibili e più evidenti. Inoltre si ridurranno molto i tempi di ricarica che consentirà l’utilizzo della stessa colonnina a un maggior numero di auto e quindi si potrà rispondere alla crescita dei veicoli elettrici della nostra città”.