A Firenze per Comitato per l’ordine e la sicurezza con la Prefetta e la Sindaca, il Ministro degli interni Piantedosi propone la sua ricetta per la sicurezza in città: «bonificare alcuni luoghi dalla presenza di persone che in qualche modo li affollano commettendo reati».
Prima di tutto si tratta di un “piano straordinario per la sicurezza“. Perché in Italia ogni problema è un’emergenza che necessita ovviamente di una risposta straordinaria. I migranti, la spazzatura, le alluvioni, la sicurezza, ovviamente. E il “piano straordinario” prevede una particolare attenzione sulla stazione Santa Maria Novella, le Cascine, alcune fermate della tranvia. Ora si poteva anche risparmiare un Comitato per l’ordine e la sicurezza, la mobilitazione del Ministro, della Prefetta e della Sindaca. Sarebbe bastato chiedere a qualunque fiorentino. Come agire, dunque. Di seguito il linguaggio usato dal Ministro per illustrare il piano: «Per la zona Cascine, stazione e tratti di collegamento, cioè la tramvia, vogliamo provare a sperimentare qualcosa che non sia solo dare più uomini e numeri ma offrire progetto specifico: bonificare questi luoghi dalla presenza di persone che in qualche modo li affollano commettendo reati». Sì, proprio così, “bonificare”. Non stiamo parlando di amianto o di una discarica, ma di persone. Tradotto, si tratta di generare altri reati e trovare il modo per spostare la questione da un’altra parte, magari nelle periferie, che fanno sempre meno notizia. Magari con «un provvedimento straordinario del prefetto che in qualche modo darà le regole alle forze di Polizia, non solo per applicare la legge in caso di commissione di reati, ma anche per bonificare proprio dalla presenza di queste persone». Non una parola per via Palazzuolo, via Fininguerra, Borgo ognissanti, San Jacopino, la Leopolda, l’overtourism, etc. etc. Promesse sull’arrivo di nuove forze di polizia: ci sono corsi che terminano a fine anno di Arma dei Carabinieri e Polizia di Stato. Vedremo. Nel frattempo il Ministro parla di sperimentazione. In realtà quella del “bonificare” un territorio da esseri umani è una soluzione già sperimentata, in passato e in questo nostro presente così simile al passato.
