E’ polemica a Campi Bisenzio (Firenze) per la presentazione nella sala del Consiglio comunale, iniziativa organizzata da Fdi, del libro di Francesca Totolo, scrittrice e collaboratrice del giornale legato a Casapound ‘Il Primato nazionale’, “Le vite delle donne contano”. Gandola (Cdx): si cerchino altre sedi
“Fuori Casapound da Campi Bisenzio. Un libro per raccogliere tutti i crimini commessi in Europa da immigrati, clandestini, richiedenti asilo, ovvero, omicidi, stupri e aggressioni. A presentarlo, nella sala Consiliare, sarà la signora Francesca Totolo. Soprannominata ‘La dama sovranista’, collaboratrice del giornale di Casapound, ‘Il Primato nazionale’. Tra i suoi tweet, elogi alla Decima Mas, slogan fascisti, teorie complottiste, presenza fissa alle feste di nazionali di Casapound”. Questa la denuncia del Partito Democratico.
Che in una nota aggiunge: “Si tratta di un fatto di gravità inaudita: la presidenza del Consiglio comunale ha autorizzato, di fatto, l’ingresso di CasaPound nella sala di tutti i cittadini per propagandare idee che incitano all’odio razziale. Chi collabora con un’organizzazione neofascista presenta un libro nella sala intitolata al Presidente Partigiano Sandro Pertini”.
Il Pd di Campi chiede che “ tutte le altre forze politiche, a partire da chi ha contribuito all’elezione del presidente del Consiglio candidato proprio insieme a Fratelli d’Italia, esprimano ferma condanna per questo episodio deprecabile che rappresenta una macchia indelebile per i valori della Resistenza, dell’integrazione e della convivenza tra i popoli che sono valori fondanti della città”.
“Nella sala consiliare intitolata a Sandro Pertini, nella Campi Bisenzio antifascista e democratica, nella città di Lanciotto Ballerini, Comandante Partigiano ed eroe della battaglia di Valibona è una vergogna ospitare la cosiddetta dama sovranista, Francesca Totolo, come protagonista dell’iniziativa di Fratelli d’Italia, iniziativa che permette l’ingresso di CasaPound e di propagandare idee che incitano all’odio razziale”. Così in una nota il segretario del Partito democratico di Sesto Fiorentino che questa sera nella sede Auser cittadina alle 21.15 parteciperà all’iniziativa ‘Antifascisti… ieri, oggi e domani’ insieme alla segretaria metropolitana dem Monica Marini, l’assessora regionale Monia Monni e al giornalista e scrittore Saverio Tommasi.
“Nessuno neghi la libertà di espressione ma serve la responsabilità da parte di tutti, gli stessi colleghi di Fratelli d’Italia rivalutino la compatibilità tra il loro evento e la sede istituzionale scelta. Le perplessità circa il contenuto ed il taglio dell’evento in ragione degli ospiti presenti sono elevatissime. Per questo chiediamo al presidente del consiglio comunale di rivedere la sua decisione e revocare l’autorizzazione ad utilizzare la sala consiliare Pertini. Il rischio è che non sia garantito l’ordine pubblico” questo quanto specifica Paolo Gandola, capogruppo delle liste di centrodestra a Campi Bisenzio (Firenze) in merito alla presentazione del libro .
“La libertà di espressione in una città che si dice libera e civile deve essere garantita. Certo è che un tale evento, come ovvio, merita di essere organizzato in una sede diversa dall’aula del consiglio comunale ricorrendo a spazi non istituzionali”, precisa Gandola. “Il rischio è che possa comportare problemi legati alla sicurezza, tenendo necessariamente lontani clienti e famiglie che certamente eviteranno di raggiungere il centro e le aree ludiche e commerciali dell’area in ragione di un clima così teso. E’ questa – conclude – la posizione che renderò nota stasera durante la seduta della conferenza dei capigruppo, convocata d’urgenza proprio sul tema”.