Sanità – Per il contenimento delle liste d’attesa in sanità in Toscana la Regione vara un pacchetto di interventi da 10 milioni. Lo ha annunciato il presidente della Toscana, Eugenio Giani, insieme all’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini e al direttore della direzione generale sanità, welfare e coesione sociale Federico Gelli.
“Sono 10 milioni di risorse regionali che con la manovra di bilancio abbiamo deciso di destinare al recupero delle liste d’attesa“, ha spiegato Giani illustrando anche i possibili interventi, a partire dalla “produttività aggiuntiva per gli operatori disponibili a un supplemento di impegno professionale” e “il ricorso al privato convenzionato a integrazione delle prestazioni del sistema pubblico, in particolare per quanto riguarda la diagnostica”. Per il 2025 si punta anche a lavorare su altri fronti come “il rapporto con il volontariato, dotato di ambulatori e apparecchiature, e ad un accordo con la medicina generale per l’erogazione di alcune prestazioni di base” da parte dei medici di famiglia. L’assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini ha evidenziato i progressi fatti negli ultimi anni sul fronte delle liste d’attesa.
“Pur consapevoli dell’insoddisfazione che permane in parte della popolazione, il rispetto dei tempi di attesa – ha segnalato – è cresciuto di 13 punti per la diagnostica, ora all’88%, per le visite siamo al 75% con incremento del 4%. Quindi sulla diagnostica è stato fatto un bel recupero. Le cose migliorano sulla chirurgia, in particolare sulle priorità elevate, ma siamo ben oltre il 90% secondo gli standard nazionali”. Bezzini ha spiegato che la Regione sta ottenendo risultati “anche di fronte a un volume in crescita delle richieste di prese in carico (+6% rispetto al 2023 e +15% sul prepandemico 2019) e nonostante un quadro in questo momento storico di risorse scarse e sottofinanziamento della sanità pubblica. In Toscana – ha concluso l’assessore – abbiamo utilizzato tutte le risorse disponibili sul fondo sanitario nazionale autorizzate dal Governo per abbattere le liste d’attesa”.
Nell’ultimo anno sono cresciute del 6% le prenotazioni per visite e prestazioni di diagnostica, del 15% se si considera l’anno 2019. Nel 2024 sono stati erogati entro i tempi previsti l’88% delle prestazioni di diagnostica (+13% rispetto al 2022) e il 75,5% delle visite (+4,5 rispetto al 2022). E’ quanto fa sapere la Regione Toscana. I dati sono stati forniti in occasione della presentazione del piano di interventi, per un valore di 10 milioni, per abbattere le liste di attesa in sanità. In particolare, si spiega, i miglioramenti si registrano per visite e prestazioni con priorità B, ovvero da erogarsi entro 10 giorni: il 92,2% delle prestazioni di diagnostica (+23% rispetto al 2022) e il 90% delle visite (+12% rispetto al 2022) sono state garantite entro i tempi. In crescita anche i volumi di prestazioni erogate nel 2024: più del 6% rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda la diagnostica invece il 90,4% delle prenotazioni, considerando le singole specialità, sono state garantite entro i tempi (+5,73% rispetto al 2023). Numeri in crescita anche per quanto riguarda il rispetto dei tempi di attesa per gli interventi chirurgici oncologici; nel 2024 sono stati 5.528 i ricoveri, il 91,6% nei tempi previsti. Sulle visite, fa anche sapere la Regione, si registra un miglioramento su alcune specialità, come per esempio l’ortopedia: nell’ultimo anno sono state 94.473 le prenotazioni, 7mila in più rispetto al 2023, il 90% delle quali è stata garantita entro il rispetto dei tempi nazionali (+10.9%). Cresce anche la risposta alle visite cardiologiche. Nel 2024 le prenotazioni sono state 138.758, +3.658 rispetto al 2023, e l’84,3% sono state garantite entro i tempi (+3%). Si registrano ancora criticità per la dermatologia e l’urologia.