“C’è un problema di vulnerabilità da un punto di vista psicologico dei nostri ragazzi”. Lo ha dichiarato la sindaca di Firenze Sara Funaro, a margine dell’evento ‘All’origine della gratuità’, in corso a Palazzo Vecchio.
Un problema di vulnerabilità e un malessere diffuso: per i giovani, secondo la sindaca di Firenze, Sara Funaro, “ci sarebbe la necessità di avere un’attenzione anche da un punto di vista di risorse per dare la possibilità alle Regioni e alle Aziende sanitarie di investire in questo settore perché c’è bisogno di assistenza e di supporto non solo sul disagio psichico ma anche per l’utilizzo di sostanze dove si sta vedendo un dato che è sempre più crescente e che poi si collega anche agli episodi di microcriminalità che ci sono sui nostri territori”.
“ Se non si lavora sulla prevenzione non si può realmente aggredire il problema come deve essere aggredito” ha aggiunto Funaro.
La sindaca ha spiegato che appuntamenti come quello di oggi a Palazzo Vecchio “sono importanti”, permettono di fare “un focus su quelle persone che ogni giorno, in maniera silenziosa, aiutano tanti cittadini nelle nostre città. Le istituzioni devono esserci, devono avere un grande senso di gratitudine” verso queste persone.
Di disagio giovanile ha parlato anche l’arcivescovo di Firenze Gherardo Gambelli, che concorda con Funaro: “quando incontro i giovani nelle parrocchie io vedo tanta sofferenza. Questo forse perché noi adulti non sappiamo ascoltare” ha detto Gambelli, sottolineando come “quello di oggi è un incontro per parlare del disagio” ma pure “di tante esperienze belle. Questo diventa motivo di speranza. Noi ci ci prepariamo al Giubileo della speranza e ascoltare queste testimonianze diventa un incoraggiamento a credere che le ingiustizie e il male non sono mai invincibili”.