Gio 16 Gen 2025
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A Donoratico un capannone confiscato alla mafia diventa spazio sociale

Uno spazio polifunzionale che ospiterà una mensa con cucina per la produzione e la distribuzione di pasti da consumare in loco o da asporto per persone bisognose segnalate dai servizi sociali, una lavanderia a servizio della mensa e degli ospiti, due camere con bagno per esigenze di prima accoglienza, un locale infermeria e anche un’aula didattica.”Siamo di fronte ad uno degli interventi più significativi tra i numerosi operati sui beni sottratti alla criminalità organizzata” ha commentato Giani.

Nuova vita a Donoratico (Livorno) per il capannone industriale confiscato alla mafia e restituito alla società civile. Uno spazio polifunzionale che ospiterà una mensa con cucina per la produzione e la distribuzione di pasti da consumare in loco o da asporto per persone bisognose segnalate dai servizi sociali, una lavanderia a servizio della mensa e degli ospiti, due camere con bagno per esigenze di prima accoglienza, un locale infermeria e anche un’aula didattica. Oggi la cerimonia di fine lavori alla presenza del presidente della Regione, Eugenio Giani e dell’assessore alla legalità Stefano Ciuoffo.
“Siamo di fronte ad uno degli interventi più significativi tra i numerosi operati sui beni sottratti alla criminalità organizzata”, ha detto Giani, ricordando che attualmente “i Comuni che hanno almeno un immobile sottratto alla criminalità e destinato a fini sociali sono 26. In tutto gli immobili sono 179. Ammontano invece a quasi 6 miliardi di euro gli interventi finanziati dal 2022 al 2026 dalla Regione in 12 Comuni per il recupero a fini sociali di numerosi beni sottratti alle mafie. Il capannone è anche oggetto di due interventi da Pnrr, ottenuti rispettivamente dalla Società della salute per costituire in alcuni dei locali un punto di primo aiuto sociale per persone in forte stato di bisogno e dall’ambito turistico Costa degli Etruschi per la Green community per l’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto.
“In tre anni abbiamo finanziato questo intervento con quasi 1,2 milioni di euro: un investimento davvero ben riuscito e che rappresenta lo stanziamento più importante tra tutti quelli concessi dalla Regione ai Comuni toscani – ha aggiunto Ciuoffo -. Oggi è davvero una bella giornata per la legalità, per Donoratico e per tutta la Toscana”. La sindaca di Castagneto Carducci Sandra Scarpellini ha sottolineato che chiuso il capitolo ristrutturazione, ora parte il lavoro per farlo funzionare. “È un immobile completamente rigenerato che dovrà essere a sua volta rigenerante per la comunità castagnetana, in cui saranno centrali i servizi a sostegno della popolazione più indigente, ma dove troveranno spazio anche attività in risposta a bisogni di socialità del territorio”.