Ven 7 Feb 2025
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ToscanaDirittiSiena: 250 in piazza per la Beko. C'è anche il sindaco

Siena: 250 in piazza per la Beko. C’è anche il sindaco

Duecentocinquanta persone in corteo in centro a Siena nel nuovo corteo organizzato da Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil per protestare contro la scelta di Beko Europe di cessare la produzione nello stabilimento della città dove sono occupati 299 lavoratori.

La mobilitazione è partita da piazza Salimbeni per concludersi con un comizio davanti alla prefettura in piazza del Duomo, con i lavoratori della Beko  seduti sulla scalinata della cattedrale. Presenti anche la sindaca di Siena, Nicoletta Fabio e la parlamentare del Pd Laura Boldrini. In corteo anche i segretari generali Cgil-Cisl-Uil Toscana Rossano Rossi, Silvia Russo e Paolo Fantappiè ed i segretari delle sigle locali di categoria.

I lavoratori stanno manifestando indossando le pettorine ‘Beko in lotta’ e ‘299 motivi per resistere’. Alla testa del corteo lo striscione con scritto ‘Rsu Beko Europe Siena in lotta’.

Intanto la vicenda della Beko sarebbe ‘all’attenzione del Papa”. Lo afferma  il card.Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcini, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza e presidente della Conferenza episcopale Toscana, in merito alla lettera ricevuta dalla consigliera regionale del Pd Elena Rosignoli, in cui si appella al Papa affinché intervenga nei confronti della società turca Beko Europe che risulta tra le aziende ‘supporter’ del Giubileo 2025.

“Non conosco le dinamiche che hanno portato a questo accordo, ma certamente sarà mia cura portare la vicenda all’attenzione del Santo Padre e di mons.Rino Fisichella, pro-prefetto del dicastero per la nuova evangelizzazione a cui è stata affidata l’organizzazione del Giubileo. Da subito abbiamo voluto essere accanto e solidali con i lavoratori della Beko accompagnandoli da Papa Francesco, che ha espresso la sua vicinanza anche all’Angelus. Ora faremo quanto in nostra possibilità per chiarire la vicenda”.