È quanto afferma l’Assemblea permanente No Keu che ieri ha convocato un’assemblea straordinaria per opporsi alla decisione della Regione Toscana sulla messa in sicurezza del tratto empolese della Sr 429 coinvolto nell’inchiesta Keu.
“Ci è stato detto chiaro e tondo che la Regione non ha intenzione di bonificare il sito empolese della strada regionale 429, sotto il quale sono state interrate 8mila tonnellate di Keu. Noi vogliamo la bonifica”. È quanto afferma l’Assemblea permanente No Keu che ieri ha convocato un’assemblea straordinaria per opporsi alla decisione della Regione Toscana sulla messa in sicurezza del el tratto empolese della Sr 429 coinvolto nell’inchiesta Keu.
“Con la conferenza stampa del 26 febbraio scorso il presidente Giani, l’assessora Monni e il commissario Vadalà hanno affermato che per il sito empolese non è prevista la rimozione del materiale pericoloso – si sottolinea, ma solo una nuova copertura in Pvc del crinale”.
L’Assemblea No Keu critica la scelta della Regione ritenendola poco sicura per la salute dei residenti: “Nonostante lo studio del Dipartimento di Scienze della terra dell’Università di Pisa abbia accertato che il Keu non è inerte e che basta l’umidità dell’aria per trasformare il cromo trivalente nel cancerogeno cromo esavalente, le autorità preposte alla nostra salute scelgono la carta della speranza che niente succederà, che non si contamineranno terreni e acque. Noi a questo gioco non ci stiamo”.